Domande e risposte sull'iniziativa "Aggiungi un posto a tavola che c'è un bambino in più"
PER IL CITTADINO
A1. Che cos’è l’iniziativa “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA CHE C’E’ UN BAMBINO IN PIU’”?
“AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA CHE C’E’ UN BAMBINO IN PIU’ “è un'iniziativa del Governo volta a favorire l’accesso alla ristorazione delle famiglie, in particolar modo quelle numerose con figli a carico, mediante il contenimento dei prezzi per la fruizione dei servizi della ristorazione e nello stesso tempo a favorire il turismo locale, la stagionalità, l’origine e la territorialità dei piatti.
A2. Come funziona l’iniziativa “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA CHE C’E’ UN BAMBINO IN PIU’”?
Gli esercizi aderenti dei settori della ristorazione e dell’agricoltura, operanti su tutto il territorio nazionale promuoveranno dal 1° febbraio 2024 al 30 giugno 2024 soluzioni ed iniziative di contenimento dei prezzi dei servizi della ristorazione a favore delle famiglie e, nel caso degli agriturismi, anche la commercializzazione di prodotti agricoli del territorio.
A3. Quali sono le modalità di realizzazione dell’iniziativa?
L’iniziativa potrà declinarsi in modalità flessibili purché sussumibili sotto l’egida dell’iniziativa ministeriale.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo lo sviluppo del progetto potrà riguardare:
- menù bambini: volto a supportare il consumo delle famiglie con bambini presso i ristoranti, inserendo all’interno dei menù delle pietanze dedicate a minori di 10 anni a prezzi calmierati, ad esempio fino a 10 anni, fino a 10 euro, privilegiando la genuinità delle pietanze proponendo menù con attenzione non solo alla gradibilità, ma anche e soprattutto al rispetto dell’equilibrio nutrizionale;
- scontistica infrasettimanale: mediante l’individuazione di una giornata, dal lunedì al giovedì, da definirsi anche alla luce del giorno di chiusura delle attività di ristorazione, in cui il cliente possa usufruire di una percentuale di sconto sul menù;
- piatti del territorio: mediante l’inserimento all’interno dei menù sopra indicati, di un primo, un secondo, contorno ed un frutto, sotto la dicitura “Piatti del territorio”, a prezzi calmierati, per valorizzare prodotti tipici e produzioni di qualità ai sensi del Regolamento UE n. 1151/2012 che caratterizzano ogni Regione ed il Made in Italy agroalimentare del territorio di riferimento;
A4. Come posso riconoscere gli esercizi che aderiscono alla campagna?
Gli esercizi che aderiscono all’iniziativa sono riconoscibili per l’utilizzo di un’apposita vetrofania, riportante il logo (bollino) tricolore del Governo, che riprende i colori della bandiera italiana.
Presso l’area dedicata di questo sito è consultabile l’elenco completo degli aderenti, regolarmente aggiornato, con la relativa localizzazione.
A5. L'iniziativa si rivolge a tutti, o riguarda categorie particolari?
Le promozioni realizzate sono accessibili indipendentemente dall’ISEE e dalla fruizione di altre misure di inclusione sociale o di sostegno alla povertà.
A6. Dove posso trovare l'elenco degli esercizi che aderiscono all'iniziativa?
La lista degli aderenti può essere consultata nella pagina dedicata del Ministero delle Imprese e del Made in Italy:
Vai all'elenco degli aderenti.
A7. Come posso segnalare eventuali abusi o comportamenti scorretti?
Per segnalare l’utilizzo improprio del bollino governativo è possibile contattare gli Uffici competenti all’indirizzo mail:
A8. Quando sarà attiva la misura e quanto durerà?
La misura ha durata temporanea, pari a cinque mesi, con decorrenza dal 1° febbraio 2024 e fino al 30 giugno 2024.
A9. Esiste un elenco di pietanze e/o prodotti agricoli specifici che rientreranno nella campagna?
No, non esiste un elenco dettagliato di pietanze e/o prodotti agricoli specifici rientranti nella campagna. Ciascun aderente potrà scegliere liberamente, purché i prodotti o le materie prime agricole e/o alimentari utilizzate nella preparazione valorizzino la qualità nutrizionale, la stagionalità e anche la territorialità dei prodotti.
Nel caso di inserimento nel menù della dicitura “Piatti del territorio” questi dovranno caratterizzarsi per l’utilizzo di prodotti tipici e produzioni di qualità ai sensi del Regolamento UE n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari.
PER GLI ESERCENTI
B1. Come posso usare il bollino della campagna?
Gli esercizi che aderiscono all’iniziativa possono esporre il bollino della campagna e possono altresì utilizzarlo nei propri canali di comunicazione al pubblico e, ove possibile, nei menù offerti secondo le indicazioni fornite dalle associazioni di categoria cui aderiscono.
Qualora l’esercente non aderisca ad alcuna delle associazioni firmatarie, dovrà consultare la “scheda di sintesi sul protocollo per la valorizzazione della ristorazione italiana”, reperibile nella sezione dedicata.
B2. E dove posso trovarlo?
Il bollino verrà fornito agli esercenti direttamente dalle Associazioni firmatarie del Protocollo a cui appartengono.
Qualora l’operatore non facesse parte di nessuna delle suddette associazioni, il bollino verrà fornito a seguito della verifica della completezza della proposta di adesione diretta, corredata dagli allegati richiesti, disponibile nella sezione dedicata, ed inoltrata esclusivamente via PEC all’indirizzo
A seguito e per effetto della trasmissione del modulo di adesione da parte delle imprese, finalizzata all’adesione volontaria alla presente iniziativa, le imprese medesime accettano e si conformano agli impegni contenuti nella “scheda di sintesi sul protocollo per la valorizzazione della ristorazione italiana”.
B3. Che diffusione avrà la campagna informativa dell'iniziativa?
È prevista un’adeguata campagna di comunicazione istituzionale a livello nazionale per l’intero periodo di validità dell’iniziativa, con l’utilizzo dei diversi canali media di comunicazione (radio, tv, web, ecc.).
I Ministeri firmatari, inoltre, garantiranno la massima pubblicità attraverso i siti web istituzionali, anche, ove possibile, attraverso sistemi di localizzazione geografica degli esercizi aderenti.
B4. Che criteri devo utilizzare nella scelta delle pietanze e/o prodotti agricoli da includere nella campagna?
La scelta relativa alla selezione di pietanze e/o prodotti agricoli da includere nell’iniziativa è totalmente libera e discrezionale (purché i prodotti o le materie prime agricole e/o alimentari utilizzate nella preparazione valorizzino la qualità, la stagionalità e anche la territorialità dei prodotti. Nel caso di inserimento nel menù della dicitura “Piatti del territorio” questi dovranno caratterizzarsi per l’utilizzo di prodotti tipici e produzioni di qualità ai sensi del Regolamento UE n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari).
B5. Sono venuto a conoscenza dell'iniziativa e la trovo interessante. Posso ancora aderire?
Si, per informazioni circa l’adesione consulta la sezione dedicata oppure scrivi all’indirizzo
B6. Sono titolare di un ristorante o di un agriturismo con servizio di ristorazione, come posso aderire?
L’esercente iscritto ad una Associazione firmataria, il cui elenco è pubblicato sul sito ministeriale, è invitato a contattare direttamente l’Associazione di appartenenza che fornirà indicazioni circa le modalità di partecipazione all’iniziativa e raccoglierà la relativa adesione.
L’ esercente non iscritto a nessuna delle Associazioni firmatarie l’adesione è consentita, previa verifica istruttoria, mediante l’invio della richiesta corredata dal modulo excel– entrambi disponibili online nella sezione documenti di questa pagina- debitamente compilati e sottoscritti-esclusivamente all’indirizzo PEC
Per la corretta geolocalizzazione degli esercizi aderenti sul sito internet ministeriale è necessario indicare anche la sede operativa, ove diversa dalla sede legale.
Mediante la trasmissione della proposta di adesione si intendono accettati tutti gli impegni sintetizzati nella “scheda di sintesi sul protocollo per la valorizzazione della ristorazione italiana”.
B7. Per le associazioni della ristorazione che intendano aderire. E’ ancora possibile?
Per informazioni sull’adesione si prega di contattare i competenti uffici all’indirizzo mail
Per qualsiasi altra informazione i cittadini e le imprese potranno rivolgersi agli Uffici competenti all’indirizzo mail