Divisione VI. Politiche per la riconversione industriale, la riqualificazione dei territori, la siderurgia e la chimica
Competenze
1) gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate alla Divisione, in raccordo con la Divisione I;
2) gestione delle relazioni istituzionali ed esterne, inclusi i rapporti con i portatori di interesse, gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e gli organi di vigilanza, di controllo e l’Avvocatura dello Stato, in raccordo con la Divisione I;
3) cura dei dossier europei e internazionali di competenza della Divisione e partecipazione ai consessi comunque denominati in tali ambiti, in raccordo con la Divisione V;
4) progettazione, attuazione e monitoraggio di politiche, programmi e interventi finalizzati alla reindustrializzazione, alla riconversione industriale e alla riqualificazione dei territori e dei settori produttivi, nonché di politiche per sostenere la competitività e la riconversione delle grandi imprese, in ottica di duplice transizione digitale e verde;
5) coordinamento delle attività istruttorie per il riconoscimento delle aree di crisi industriale complessa; coordinamento dei gruppi di lavoro;
6) gestione, anche in raccordo con le altre strutture del Ministero competenti per materia, delle risorse finanziarie nazionali, europee e di altra fonte, finalizzate alla soluzione delle crisi industriali;
7) elaborazione e attuazione di politiche ed interventi per lo sviluppo e la competitività del settore della siderurgia, del settore della chimica, in raccordo con le altre Direzioni generali e Divisioni parimenti competenti;
8) analisi del panorama delle fonti di finanziamento, nazionali, europee, internazionali disponibili per la riconversione industriale e la riqualificazione dei territori, la transizione giusta, il rilancio del sistema produttivo nei settori su indicati; identificazione delle opportunità di sinergia tra esse e loro promozione presso il sistema delle imprese, in raccordo con la Direzione generale per gli incentivi alle imprese e le altre Direzioni generali competenti;
9) formulazione di proposte finalizzate al superamento di barriere di natura giuridica, amministrativa, regolatoria, di accesso al finanziamento, di disponibilità di risorse umane qualificate nei settori di azione innanzi indicati.