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Formulazione di pareri tecnici in ambito Golden Power (artt. 1-bis e 2 del DL n. 21/2012)


Con decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21 è stata disciplinata la materia dei poteri speciali che il Governo è chiamato ad esercitare nei settori della difesa e della sicurezza nazionale nonché in alcuni ambiti ritenuti di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti, delle comunicazioni. In particolare, i servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G costituiscono attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale
L’art. 1-bis prevede, infatti, che le imprese – qualora intendano acquisire beni o servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione di servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G – notificano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dettagliate informazioni ai fini della valutazione eventuale applicazione del potere di veto da parte del Governo.

Tali informazioni riguardano, in particolare, il programma degli acquisti, i dati dei relativi, anche potenziali, fornitori; i beni, i servizi e le componenti ad alta intensità tecnologica funzionali alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione delle attività in ambito 5G; i contratti in corso e le prospettive di sviluppo della rete 5G; l'esatto adempimento alle condizioni e alle prescrizioni imposte a seguito di precedenti notifiche.

Al riguardo, il MiSE contribuisce alla predisposizione di un parere tecnico da fornire alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai fini dell’esercizio del potere di veto da parte del Governo o per la formulazione di prescrizioni e condizioni che le Imprese sono tenute a rispettare.

Con l’obiettivo del legislatore è di proteggere il Know how delle imprese italiane, il MISE ha inoltre il compito di esprimere il proprio parere con riferimento alle acquisizioni o fusioni societarie e in tutti i casi di cui all’art. 2 del DL 21/2012, qualora l’oggetto delle attività delle Società riguardi le tecnologie critiche nei settori dell'intelligenza artificiale, della robotica, dei semiconduttori, della cibersicurezza, delle nanotecnologie e delle biotecnologie, di cui all’art. 9 del DPCM n. 179/2021.

 

Riferimenti

  • decreto-legge15 marzo 2012, n. 21 Norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonche' per le attivita' di rilevanza strategica nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni
  • decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 dicembre 2020, n. 179 Regolamento per l'individuazione dei beni e dei rapporti di interesse nazionale nei settori di cui all'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2019/452 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 marzo 2019, a norma dell'articolo 2, comma 1-ter, del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56.


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