Documento: Verbale di incontro
Azienda: Jabil Circuit Italia Srl
Settore: Componenti elettrici
Numero dipendenti: 440
Data: 23/02/2023
In data 23 febbraio 2023 si è svolto un incontro in presenza e in videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Jabil Circuit Italia Srl. La riunione è stata presieduta dal Sottosegretario Avv., Fausta Bergamotto e moderata dal Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa, Luca Annibaletti. Hanno partecipato: per la Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Federico Pennati; la Dirigente della III Divisione Crisi di impresa, Chiara Cherubini, e Giulia Moscoloni funzionaria della medesima Divisione; per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la Dirigente della IV Divisione, Emanuela Cigala, con la funzionaria Maria Cristina Gregori; per la Regione Campania l’Assessore al lavoro, Antonio Marchiello, il Dirigente di Staff funzioni tecniche mercato del lavoro della Direzione Generale per il lavoro, Gennaro Caiazzo, con il funzionario Armando Sagliocco; per Jabil Srl l’Amministratore Delegato, Clemente Cillo e il Responsabile delle risorse umane, Antonio Palumbo; per TME Srl il CEO, Aniello Stellato, con Antonio Acconcia e Vincenzo Piscitelli; per Confindustria Caserta il Direttore Generale, Lorenzo Chiello; per Anpal la Dirigente Divisione IV Autorità di Gestione del FEG e definizione degli interventi di politica attiva per la risoluzione delle crisi aziendali, Ludovica Iarussi, con Elena Viscusi della medesima divisione; per Anpal Servizi il Responsabile Area Crisi e Trasformazioni Industriali, Angelo Irano, con Angela Nardone; per Invitalia Stefano d’Addona, Maria Cavallo e Tommaso Cafora; e le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, Fim-Cisl e Fiom-Cgil, UIL-UILM, Failms Napoli, unitamente alle RSU.
Il Sottosegretario Bergamotto ha aperto la riunione ricordando che nel tavolo di confronto svoltosi il 24 gennaio u.s., il MIMIT aveva proposto all’azienda di sospendere per un altro mese la procedura di licenziamento collettivo con il ricorso alla cassa integrazione. Sul punto l’Ing. Cillo aveva, tuttavia, manifestato, l’indisponibilità dell’azienda alla proroga di un ulteriore periodo di CIGS.
A seguito di successive interlocuzioni con Jabil, il Sottosegretario ha riferito di aver ottenuto dalla società la concessione di un ulteriore mese di sospensione della procedura di licenziamento collettivo, fino al 28 febbraio corrente mese, per valutare possibili soluzioni alternative; per tale ragione ha ringraziato l’azienda per la disponibilità mostrata.
Il Sottosegretario ha poi evidenziato a tutte le parti presenti al tavolo l’esigenza di disporre di altri tre mesi di sospensione della procedura di licenziamento collettivo per poter individuare e valutare opportunità concrete ai fini della gestione degli esuberi Jabil e chiesto al MLPS quale fosse eventualmente lo strumento di integrazione al reddito disponibile in questo caso.
L’Ing. Cillo è intervenuto riferendo che l’azienda è disponibile a sospendere la procedura di licenziamento per ulteriori tre mesi con proroga della cassa integrazione.
Per il MLPS, ha preso la parola la dott.ssa Gregori, la quale ha precisato che sarà necessario valutare il ricorso ad ammortizzatori sociali in deroga. Ha poi, rivolgendosi all’azienda, chiesto il numero di lavoratori in forza presso il sito di Marcianise per i quali verrà richiesta e le relative modalità di utilizzo.
L’azienda ha, in risposta alla richiesta del MLPS, chiarito che la CIGS riguarderà il medesimo organico e si declinerà nelle medesime modalità della precedente.
Le OO.SS. hanno ringraziato il Sottosegretario per la presenza al tavolo e per il confronto intercorso con i rappresentanti dell’azienda, che ha consentito di scongiurare nel frattempo l’avvio delle lettere di licenziamento. Hanno ribadito l’importanza della presenza della Jabil per il territorio di Caserta, ma al contempo espresso le loro preoccupazioni per la situazione del territorio, ribadendo l’importanza di trovare nei prossimi tre mesi una soluzione concreta per i 190 lavoratori oggetto della procedura di licenziamento; hanno altresì ricordato l’importanza di salvaguardare anche i lavoratori ex Jabil ricollocati presso la società Orefice, licenziati da quest’ultima e ora in Naspi.
Luca Annibaletti ha concluso l’incontro, con l’impegno di aggiornare il prossimo tavolo di confronto non appena emergeranno novità sul percorso finalizzato a trovare soluzioni di piena salvaguardia occupazionale per i lavoratori di Jabil.