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Documento: Verbale di incontro - JSW Steel Italy S.p.A.
Azienda: JSW Steel Italy S.p.A.
Settore: Siderurgia
Numero dipendenti: 1.100
Data: 27 aprile 2023 

In data 27 aprile 2023, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è tenuto l’incontro riguardante il rilancio del sito industriale di Piombino appartenente al Gruppo JSW. La riunione è stata presieduta dal Sottosegretario MIMIT Fausta Bergamotto e moderata dal Dott. Castano. Hanno partecipato, per il MIMIT, il Capo Segreteria Tecnica del Ministro, Marco Calabrò, il capo Segreteria del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani, Federico Pennati Segreteria del Sottosegretario Bergamotto, la Dirigente della III Div. Crisi di Impresa, Chiara Cherubini e Francesca Borea della medesima Divisione. Hanno altresì partecipato: Paolo Ernesto Tedeschi per la Regione Toscana; il Sindaco del Comune di Piombino, Francesco Ferrari, l’Assessore al Lavoro Sabrina Nigro e la Portavoce del Sindaco, Francesca Cilli; per Invitalia Tommaso Cafora; il Presidente dell’Autorità Mar Tirreno Settentrionale Luciano Guerrieri e Roberta Macii; per la JSW Steel Italy S.p.a. il Vicepresidente esecutivo, Marco Carrai. Sono intervenute le segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, FIM CISL, FIOM CGIL, UILM, USB, UGL Metalmeccanici unitamente alle R.S.U.

Il Sottosegretario Bergamotto ha aperto l’incontro finalizzato a definire un percorso comune tra le parti istituzionali, sociali e l’azienda in merito al progetto di rilancio del sito di Piombino. Ha lasciato la parola all’Ing. Carrai per un aggiornamento.

L’Ing. Carrai, dopo aver reso noto che l’azienda ha acquisito un primo lotto di una commessa RFI che si divide in cinque lotti, ha illustrato il piano di investimento per il rilancio della produzione delle rotaie sul sito di Piombino, pari a circa 160 milioni di euro; per realizzarlo l’azienda chiede il supporto agli investimenti con lo strumento del Contratto di sviluppo. Per quanto riguarda la produzione di acciaio, ha inoltre confermato la disponibilità a realizzare un forno elettrico subordinata ad un significativo sostegno pubblico.

Le OO.SS. hanno manifestato perplessità sulla credibilità dell’azienda a causa di numerose promesse non mantenute con particolare riferimento alla mancata presentazione di un piano industriale affidabile. Hanno inoltre invocato il sostegno del Governo affinché la società rispetti gli impegni previsti dall’Accordo di programma firmato nel 2018 riguardo al rilancio del sito di Piombino per la produzione di acciaio con piena tutela occupazionale. Hanno altresì sostenuto l’importanza della creazione di un piano strategico nazionale dell’acciaio di prospettiva che valorizzi le produzioni nazionali e che garantisca la salvaguardia delle professionalità.

Il dott. Tedeschi ha proposto di ricostituire una cabina di regia su Piombino per coordinare tavoli tecnici al fine di definire la percorribilità di un piano di rilancio coerente con gli impegni dell’Accordo di programma del 2018. Ha rassicurato, inoltre, riguardo alla copertura finanziaria della cassa integrazione per i lavoratori.

Il Presidente dell’Autorità portuale si è reso disponibile a partecipare alla cabina di Regia proposta dalla Regione.

Il Sindaco di Piombino ha condiviso la preoccupazione manifestata dalle OO.SS. e dalla comunità locale di Piombino riguardo al mancato rispetto da parte dell’azienda degli impegni previsti dall’Accordo di programma del 2018. Ha sottolineato la necessità di tutelare l’economia del territorio e il futuro dei lavoratori con la realizzazione forno elettrico. Il Sindaco ha poi osservato che vi sono spazi non utilizzati dalla fabbrica che potrebbero essere vitali per la diversificazione economica. Ha confermato l’opportunità di definire un Atto integrativo all’Accordo di programma del 2018 al fine di vincolare l’azienda al rispetto degli impegni.

Il Sottosegretario Bergamotto ha concluso l’incontro affermando l’importanza per il Governo dello stabilimento di Piombino che deve avere un ruolo strategico nel Piano della siderurgia nazionale. Ha puntualizzato che il Ministero non concederà supporto all’azienda se non sulla base di un piano industriale dettagliato che contenga anche la previsione del riavvio del forno elettrico e che non sia pertanto limitato alla sola produzione di rotaie. Così come l’aggiudicazione di ulteriori lotti relativi alla commessa per la produzione delle rotaie sarà subordinata alla sottoscrizione di un Atto integrativo al citato Accordo di programma del 2018 che a sua volta dovrà necessariamente basarsi su un piano industriale che preveda il riavvio del forno elettrico e la piena garanzia occupazionale, come concordato con i sottoscrittori istituzionali dell’Accordo del 2018.

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