Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di incontro
Azienda: SANAC S.p.A. in A.S.
Data: 17/04/2023

 

In data 17 aprile 2023 si è svolto un incontro in presenza e videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società SANAC S.p.A. in Amministrazione Straordinaria. La riunione è stata presieduta dall’Avv. Fausta Bergamotto, Sottosegretario di Stato con delega alle crisi d’impresa, ed è stata coordinata dal Dott. Giampietro Castano, Consulente del Ministro.

Hanno partecipato: per il MIMIT, il Responsabile della Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani, con Federico Pennati dello stesso ufficio, la Dirigente della Divisione crisi d'impresa, Chiara Cherubini, con Giovanni Campobasso funzionario dello stesso ufficio, e la Dirigente della divisione amministrazione straordinaria, Elisa Lo Monaco; per la Regione Toscana, il Consigliere Valerio Fabiani, con Michele Beudò, Stefano Franci e Marco Burgassi; per la Regione Piemonte, l’Assessore dell’istruzione, lavoro e formazione professionale, Elena Chiorino, con il Dirigente dell’assessorato, Livio Boiero, e Alberto Anselmo funzionario dello stesso ufficio; per la Regione Liguria, il Dirigente allo sviluppo strategico del tessuto produttivo e dell’economia ligure, Francesco Caso; per la Regione Sardegna, l’Assessore dell’industria, Anita Pili, l’Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Ada Lai, e il Capo di Gabinetto dell’Assessore Lai, Franco Floris; per il Comune di Massa, il Sub-Commissario prefettizio con funzioni vicarie, Andrea Leo; per il Comune di Vado Ligure, il Sindaco, Monica Giuliano, e il Vice Sindaco, Fabio Gilardi; per la società SANAC S.p.A. in A.S., i Commissari straordinari, Piero Gnudi e Corrado Carrubba, il Consulente dei Commissari, Claudio Sforza, il Direttore generale, Rosario Fazio, e il Direttore risorse umane, Claudio Picucci; le Segreterie nazionali di CGIL, CISL e UIL e le Segreterie nazionali e territoriali di FILCTEM, FEMCA-CISL e UILTEC, unitamente alle RSU.

In apertura, il Sottosegretario Avv. Bergamotto ha invitato i Commissari a fornire un aggiornamento sulla procedura di amministrazione straordinaria in argomento.

Per l’Amministrazione Straordinaria, con i rispettivi interventi, i Commissari Straordinari Piero Gnudi e Corrado Carrubba hanno comunicato che gli esperimenti di gara espletati, finalizzati alla vendita unitaria dei quattro complessi aziendali facenti capo al Gruppo Sanac, non hanno dato esito positivo, precisando che, nell’arco temporale compreso tra il 2017 e il 2022, hanno registrato nel tempo l’interessamento, tra gli altri, di ArcelorMittal, Acciaierie d’Italia e della multinazionale indiana Dalmia (terza gara) la quale, in particolare, non ha inteso offrire le garanzie ambientali e occupazionali richieste dal bando all’esito di un’approfondita due diligence. La società ha sofferto per il mancato pagamento nei termini contrattuali delle forniture di refrattari a favore di Acciaierie d’Italia, giungendo ad accumulare uno scaduto pari a 23 milioni di euro, oggi finalmente ridotto a 2 milioni di euro con i pagamenti disposti solo dopo circa 30 decreti ingiuntivi. Sanac inoltre, già fornitore prima di Italsider e poi di Ilva, è stata fortemente penalizzata anche dall’inattesa interruzione degli ordini da parte di Acciaierie d’Italia, perdendo circa il 60% del volume d’affari. Hanno tuttavia comunicato che, nell’ultimo periodo c’è stato il parziale recupero della perdita di fatturato. Inoltre, c’è stato il completamento delle procedure per le certificazioni antincendio, l’AIA e per la bonifica del sito di Cagliari. Infine, il prossimo esperimento di gara è in corso di preparazione. I Commissari ritengono utile una valutazione sull’opportunità di prevedere la possibilità di una cessione non unitaria dei complessi aziendali, precisando che la riduzione di ordini annui ha reso oggettivamente vulnerabile la società, condizionandola ad una sostenibilità temporalmente limitata.

Le Organizzazioni Sindacali hanno apprezzato l’avvenuto incasso di gran parte dei crediti verso Acciaierie d’Italia e il parziale recupero del fatturato. Hanno chiesto di procedere con una cessione unitaria dei quattro siti produttivi di Sanac nella successiva gara per scongiurare ricadute molto negative da un punto di vista industriale ed occupazionale. Hanno infine sottolineato l’importanza delle commesse da parte di Acciaierie d’Italia e di un intervento del Governo per il rilancio del comparto.

Il Consigliere Fabiani per la Regione Toscana, l’Assessore Pili per la Regione Sardegna e il Sindaco del Comune di Vado Ligure hanno dichiarato di ritenere opportuna la cessione unitaria degli asset aziendali.

Il Sottosegretario Avv. Bergamotto ha osservato che il Governo considera il comparto siderurgico un asset industriale strategico per l’industria italiana. Relativamente al riavvio degli ordini di refrattari da parte di Acciaierie d’Italia, ha puntualizzato che è stato richiesto ad Acciaierie d’Italia un piano industriale dettagliato affinché si possa valutare anche il tema di queste forniture. Ciò posto, ha dichiarato che il Governo vuole mantenere l’unità dei siti di Sanac e chiesto un bando che preveda la cessione unitaria, nell’obiettivo di salvaguardare tutti gli stabilimenti del Gruppo Sanac.

I Commissari hanno dichiarato di aver recepito le richieste dei partecipanti al tavolo riguardo alla predisposizione del prossimo bando di cessione.

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina