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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Wärtsilä Italia SpA
Settore: Prodotti in metallo e grandi motori
Numero dipendenti: 1.134
Data: 18 aprile 2023

 

Il 18 aprile 2023 si è tenuto un incontro presso il Ministro delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto lo stabilimento di Trieste di Wärtsilä Italia S.p.A. La riunione è stata presieduta dal Sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto e moderato dal Dott. Giampietro Castano. Hanno partecipato per il MIMIT Il Capo Segreteria Tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani, Federico Pennati Segreteria Tecnica del Sottosegretario Bergamotto, la Dirigente della III Div. Crisi di Impresa, Chiara Cherubini e Francesca Borea della medesima Divisione. Per la Regione Friuli Venezia Giulia il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga il Direttore del Servizio risoluzione crisi aziendali e transizione industriale, Lucio Penso, il Direttore del Lavoro, Nicola Manfren, il Portavoce del Presidente della Regione FVG, Edoardo Petiziol, Luca Antonicelli Direzione lavoro; per Wärtsilä Italia l’AD, Michele Cafagna, la responsabile Risorse Umane, Federica Tessitori, la Project manager, Anne Träskbäck di Wartsila corporate, Piero Fossati, consulente Wartsila e Lorenzo Bruno, consulente Brunswick; per Confindustria Alto Adriatico il Direttore generale, Massimiliano Ciarrocchi, i referenti area lavoro e relazioni industriali, Alessandro Carta e Stefano Hauser. Hanno partecipato altresì Federmanager e le Segreterie nazionali e territoriali di CISL, UIL, USB Lavoro Privato, Fiom CGIL, Fim Cisl, Uilm e UGL Metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il Sottosegretario Bergamotto, dopo aver ricordato che la riunione di oggi è stata programmata nel precedente incontro del 23 marzo u.s. con la finalità di esaminare i piani industriali pervenuti a Wartsila dalle imprese interessate alla reindustrializzazione del sito di Bagnoli della Rosandra, ha lasciato la parola all’AD dell’azienda per un aggiornamento.

Il Dott. Cafagna ha confermato la validità delle tre proposte annunciate nell’ ultimo incontro, affermando, tuttavia, la necessità di ulteriori quattro settimane affinchè i potenziali investitori definiscano meglio i piani industriali ed occupazionali.

Le OO.SS. hanno espresso profonda delusione per l’assenza al tavolo di proposte concrete su cui aprire un confronto ed hanno evidenziato la grave inadempienza dell’azienda rispetto agli impegni presi nell’accordo del 29 novembre 2022. Hanno poi richiesto di avviare il confronto sul Piano Industriale di Wartsila Italia che ritengono profondamente inadeguato nella versione loro consegnata all’inizio del mese di febbraio 2023. Hanno infine affermato la indisponibilità a confronti sugli ammortizzatori sociali fino a quando non sarà avviato un serio confronto sulla reindustrializzazione.

Successivamente sono intervenuti rappresentanti delle Istituzioni territoriali che hanno espresso forti preoccupazioni sullo slittamento ulteriore dei tempi annunciato dall’azienda. In particolare il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia dott. Fedriga ha aggiunto che è fondamentale salvaguardare, con il supporto del Governo, l’intera filiera produttiva del sito che è strategica non solo per la Regione, ma per il sistema produttivo del Paese.

Il Sottosegretario Bergamotto, in conclusione dei lavori, ha tenuto a precisare che il Governo ha appreso solo nella tarda mattinata, con grande delusione, che le manifestazioni di interesse per l’acquisizione del sito di Bagnoli tuttora esistenti, non si sono concretizzate in piani industriali da condividere con tutte le parti; ancora una volta, per responsabilità di Wartsila, si è costretti a procrastinare il percorso tracciato nell’accordo del 29/11/2022. A questo serio richiamo ha voluto aggiungere che né il Ministero, né il Governo nel suo insieme hanno in corso trattative con alcuna azienda poiché queste sono prerogativa di Wartsila. Infine ha ribadito che il Governo impegnerà tutti gli strumenti disponibili per supportare il buon esito del processo di reindustrializzazione. Ha infine ribadito l’impegno del Governo a seguire per il tramite del tavolo di crisi ministeriale il percorso del processo di reindustrializzazione e a verificare le proposte finalizzate alla continuità produttiva del sito e alla piena salvaguardia occupazionale.

I lavori si sono conclusi con la indicazione dei seguenti impegni vincolanti per tutte le Parti impegnate per la positiva conclusione del processo di reindustrializzazione in corso del sito di Wartsila-Bagnoli della Rosandra:

“Nel confermare sia la piena e integrale validità dell’Accordo firmato presso il MIMIT lo scorso 29 novembre 2022, sia la necessità di addivenire ad una intesa sul Piano industriale di Wartsila-Italia in tempi coerenti con il processo di reindustrializzazione, è stato unanimemente convenuto quanto segue:

  1. Wartsila è impegnata a presentare entro il prossimo 5 maggio i piani industriali delle Società che hanno manifestato interesse a subentrare nel sito di Trieste, salvaguardando l’insieme della occupazione ed il pieno rispetto dei diritti economici e normativi dei lavoratori;
  2. Il confronto sul piano industriale di Wartsila per l’Italia, presentato alle Parti all’inizio dello scorso mese di febbraio, sarà avviato già nelle prossime settimane presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia che ha dato la propria disponibilità. Alla discussione saranno presenti anche le Istituzioni Regionali interessate oltre a rappresentanti del MIMIT;
  3. Wartsila non avvierà azioni unilaterali per il ricorso agli ammortizzatori sociali e attiverà il confronto sindacale ed istituzionale secondo modalità e tempistiche che saranno concordate ad esito del confronto sui piani industriali di cui al precedente punto 1);
  4. Wartsila, al fine di consentire la presentazione di coerenti Piani Industriali, è impegnata al mantenimento dello ‘status quo’ per quanto concerne impianti e macchinari di ogni genere presenti nel sito interessato dal processo di reindustrializzazione.”

 

 

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