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Il Comitato Industria, Innovazione e Imprenditorialità (CIIE) è stato istituito nel 1958. Ne fanno parte tutti i 38 Paesi Membri dell'OCSE, l’Unione Europea, diversi Paesi non membri e Organizzazioni Internazionali.

 

Struttura, attività, partecipazione

L’Italia ha avuto un ruolo di primo piano all’interno del Comitato sin dalla sua nascita. Attualmente, il CIIE è seguito dai delegati del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in collaborazione con la Rappresentanza Italiana presso le Organizzazioni Internazionali di Parigi. Inoltre, l’Italia (tramite Banca d’Italia) esprime un membro del Bureau e Vicepresidente del Comitato. All’interno del Comitato, il MIMIT mira a disegnare una politica industriale assertiva, promuovendo la centralità delle imprese italiane nelle catene del valore più strategiche e favorendo la competitività del nostro sistema con politiche efficaci di digitalizzazione e resilienza.

Le attività del Comitato si articolano principalmente in 3 ambiti:

  • Creazione, emanazione e monitoraggio di strumenti normativi non vincolanti, come Dichiarazioni e Raccomandazioni, per orientare le politiche su industria e innovazione.
  • Studi tematici e ricerche comparative, per diffondere buone pratiche e suggerire politiche efficaci ai Governi interessati.
  • Review delle politiche dei singoli Paesi nelle materie di riferimento del Comitato.

 

Missione, Obiettivi e Temi chiave

La missione del CIIE è assistere i governi nello sviluppo di politiche per la crescita della produzione, dei redditi e del benessere collettivo attraverso miglioramenti della produttività e della competitività delle imprese, con particolare focus sulle transizioni del sistema economico, in primis quella ecologica e digitale. In particolare, il CIIE si occupa di:

  • Digitalizzazione dell’industria: favorisce l’adozione di tecnologie digitali avanzate e della robotica per migliorare l’efficienza e la competitività industriale.
  • Transizione ecologica: sostiene l’analisi delle politiche industriali e di settore per favorire la transizione verso pratiche sostenibili e a basso impatto ambientale.;
  • Catene globali del valore: studia la composizione settoriale degli aggregati economici, la natura ed i cambiamenti all’interno delle catene del valore;
  • Semiconduttori: indaga su come assicurare la continuità e la resilienza dell’ecosistema globale dei semiconduttori;
  • Produttività delle imprese: analizza le dinamiche della produttività e individua i fattori che influenzano il gap fra imprese leader e non;
  • Internazionalizzazione: supporta l’individuazione di politiche per l’espansione internazionale delle imprese, facilitando l’accesso ai mercati globali;
  • Incubatori ed imprese innovative: sostiene lo sviluppo di strutture che offrano sostegno e risorse alle nuove imprese. Favorisce il ruolo delle imprese innovative nella crescita occupazionale e dell’innovazione.

 

Per informazioni

  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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