Bandi grandi progetti R&S a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI)
Questa sezione si riferisce al bando a valere su risorse FRI. Le voci relative ai bandi Grandi progetti R&S (risorse PON “Imprese e competitività”) e Grandi progetti R&S (ICT- Agenda digitale e Industria sostenibile) sono consultabili online in sezioni dedicate.
Indice
- Cos'è
- Come funziona
- Le risorse
- A chi si rivolge
- Termini e modalità di presentazione delle istanze
- Normativa
- Per maggiori informazioni
Cos'è
Il decreto ministeriale 24 luglio 2015 stabilisce le condizioni per il finanziamento a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), istituito presso Cassa depositi e prestiti, delle misure del Fondo per la crescita sostenibile in favore dei Grandi progetti di ricerca e sviluppo, articolate in particolare come segue:
- “Agenda digitale” – intervento in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione elettroniche e per l'attuazione dell’Agenda digitale italiana di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 ottobre 2014;
- “Industria sostenibile” – intervento in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nell'ambito di specifiche tematiche rilevanti per “l’industria sostenibile”, di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico adottato nella medesima data del 15 ottobre 2014.
A seguito del positivo riscontro del mondo imprenditoriale, gli interventi a sostegno dei grandi progetti di ricerca e sviluppo “Agenda digitale” e “Industria sostenibile” a valere sulle risorse del FRI sono stati rifinanziati una prima volta con il decreto ministeriale 18 ottobre 2017, ed una seconda volta con decreto ministeriale 2 agosto 2019.
Come funziona
I bandi per i Grandi progetti di ricerca e sviluppo a valere sulle risorse del FRI prevedono una procedura valutativa negoziale, secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale 24 luglio 2015.
Con decreto ministeriale 9 giugno 2016 e con decreto ministeriale 18 ottobre 2017 sono state apportate alcune modifiche alla predetta disciplina.
Le risorse
Con decreto ministeriale 2 agosto 2019, si è provveduto al rifinanziamento degli interventi, per un ammontare pari a:
- 247 milioni di euro, a valere sulle risorse del FRI, per la concessione dei finanziamenti agevolati;
- 82 milioni di euro, a valere sulle risorse del FCS, per la concessione di contributi alla spesa.
Un quota pari al 20% di tali risorse è destinata ai progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare.
A chi si rivolge
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica. Sono ammissibili anche le imprese start-up innovative che esercitano le predette attività, e gli spin-off degli organismi di ricerca. I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.
Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa per una misura pari al 20% dei costi ammissibili di progetto, e nella forma del finanziamento agevolato per una misura compresa tra il 50 ed il 70% dei costi ammissibili per le imprese di micro, piccola e media dimensione, e tra il 50 ed il 60% dei costi ammissibili per le imprese di grande dimensione. Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario secondo quanto previsto dal decreto 24 luglio 2015 in base alle norme che regolano il funzionamento del FRI.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Con decreto direttoriale 2 ottobre 2019 sono stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulle risorse stanziate dal decreto ministeriale 2 agosto 2019, ivi comprese le indicazioni di dettaglio sulle tematiche rilevanti inerenti l’economia circolare a cui è destinata una riserva pari al 20% dei fondi ai sensi di tale decreto.
La domanda, pena l’invalidità e l’irricevibilità, deve essere redatta e presentata in via esclusivamente telematica selezionando una delle due procedure disponibili nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it), a seconda che si intenda presentare la domanda a valere sul bando Agenda digitale o a valere sul bando Industria sostenibile.
Il decreto direttoriale 2 ottobre 2019 prevede l’apertura dell’intervento agevolativo il 26 novembre 2019, con possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando a partire dal 10 ottobre 2019.
Sospensione termini presentazione domande
Con decreto direttoriale 9 marzo 2020 è stata disposta, a seguito dell’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie, a partire dalle ore 10 del 9 marzo 2020, la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni a valere sui Bandi grandi progetti R&S a valere sulle risorse del FRI, di cui al decreto ministeriale 2 agosto 2019.
Normativa
- Decreto direttoriale 2 ottobre 2019
- Decreto ministeriale 2 agosto 2019
- Decreto direttoriale 18 dicembre 2017
- Decreto ministeriale 18 ottobre 2017
- Decreto direttoriale 14 luglio 2016
- Decreto ministeriale 9 giugno 2016
- Decreto ministeriale 24 luglio 2015
- Circolare direttoriale 14 maggio 2018, n.1447
- Nota direttoriale 30 gennaio 2018, n. 21881
Per maggiori informazioni
Leggi le risposte alle domande frequenti:
- Risposte alle domande frequenti (FAQ) - decreto 2 agosto 2019
- Archivio - Domande frequenti (FAQ) - bando 2016
Per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle proposte progettuali:
- utilizzare la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la presentazione delle domande su uno dei due interventi per grandi progetti di ricerca e sviluppo a valere sulle risorse del FRI Decreto ministeriale 2 agosto 2019
- utilizzare l’indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per informazioni sulla presentazione dei progetti
- Per informazioni sull'attuazione e rendicontazione dei progetti, utilizzare l’indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Per i soli quesiti di natura normativa, relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative, è attivo l'indirizzo di posta elettronica:
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Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ. Non verranno date risposte a quesiti relativi a casi specifici ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all'interpretazione delle disposizioni attuative.