Finanziamenti in favore delle imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive
La fase di presentazione delle domande telematiche per beneficiare del contributo 2023 va dal 28 ottobre 2024 e il 19 novembre 2024.
Cos'è
La misura è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2022/2024 - legge 30 dicembre 2021 n. 234, art. 1, c. 375 - che ha istituito il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria”, con una dotazione di 140 milioni di euro per l'anno 2023, di cui 45 milioni destinati alla emittenza radiotelevisiva. Tale importo è rivolto alle imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, al fine di incentivare gli investimenti orientati all'innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, nella misura pari al 70 per cento delle spese sostenute in tale anno.
Possono fare richiesta di contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive che abbiano effettuato investimenti in tecnologie innovative per l’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi, orientati alla transizione digitale, nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, finalizzate al miglioramento della qualità dei contenuti e della loro fruizione da parte dell’utenza.
Il contributo 2023
Le risorse sono ripartite fra FSMA nazionali (20 milioni di euro), FSMA locali (15 milioni di euro) e titolari di concessioni radiofoniche, fornitori di contenuti radiofonici digitali e consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB (10 milioni di euro). Il contributo concesso verrà erogato dalla Presidenza del Consiglio previa istruttoria del Ministero sulle domande presentate.
Con il DPCM 10 agosto 2023 sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per il 2023. In particolare, il decreto ha previsto un contributo a fondo perduto per l’anno 2023 di complessivi 45 milioni di euro per incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa.
Risorse
Il DPCM dispone che le risorse vengano ripartite secondo gli stanziamenti e per le finalità di seguito indicati:
- 20 milioni di euro, sono destinati agli investimenti dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali titolari di Logical Channel Numbers (LCN), attribuiti secondo quanto previsto dalla delibera AGCOM 116/21/CONS, con esclusione dei soggetti partecipazione pubblica e dei soggetti titolari di LCN destinati esclusivamente alla diffusione di programma di televendite;
- 15 milioni di euro sono destinati agli investimenti dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) operanti in ambito locale che, all’esito delle procedure adottate in attuazione dell’art.1 comma 1034 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, abbiano avuto accesso alla capacità trasmissiva nelle Aree tecniche di cui alla Delibera AGCOM/19/39/CONS;
- 10 milioni di euro, è destinata agli investimenti dei titolari di concessioni radiofoniche, dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB, previsti dalla Delibera AGCOM 664/09/CONS.
L’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea che si è pronunciata sulla compatibilità dell’agevolazione con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, autorizzandone l’applicazione per l’anno 2022.
(Decisione n. C(2023)5269 final del 28 luglio 2023, pubblicata il 25 agosto 2023 (Aiuto di Stato “SA.106114 - Art. 108, par. 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea).
A chi si rivolge
Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, come definite nell’art. 5 del DPCM - FSMA nazionali e locali, concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB - nonché le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.
Procedura
Con decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 4 luglio 2024 vengono definite le modalità e requisiti per l’accesso alla fruizione dell’agevolazione.
Imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive
Le imprese che intendono accedere al contributo per l’anno 2023 possono presentare la domanda telematica dal 28 ottobre 2024 (ore 10.00) e il 19 novembre 2024 (ore 15.00), attraverso la procedura informatizzata resa disponibile mediante portale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Le domande possono essere presentate sulla piattaforma informatica raggiungibile all’indirizzo http://fondoeditoria.mise.gov.it
Determinazione del contributo
Il contributo è concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70 % delle spese sostenute e documentate per la realizzazione degli investimenti realizzati nell’anno 2023 e dichiarati in domanda, entro i limiti dei rispettivi stanziamenti. Qualora il totale dei contributi richiesti per ciascuna delle finalità previste dall’art. 5, c. 2, del DPCM 28 settembre 2022 risulti superiore alle risorse rispettivamente disponibili, si procederà al riparto proporzionale tra i soggetti aventi diritto.
Riconoscimento del contributo
Gli elenchi dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante sono approvati con decreto del Capo del Dipartimento e pubblicati sul sito istituzionale della Presidenza.
Erogazione del contributo
Il contributo è erogato, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.
Per maggiori informazioni
- Le istruzioni sulla compilazione della domanda saranno consultabili sul portale dedicato http://fondoeditoria.mise.gov.it
- Per assistenza tecnica all'accesso al portale, per la compilazione della domanda e per eventuali quesiti o richieste di chiarimento sono state istituite una casella di posta elettronica
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed una casella di postale elettronica certificataQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , dedicate alla misura. - Le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa potranno reperire ulteriori informazioni sulla misura di sostegno sul sito del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella sezione dedicata. Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Contatti
DGSCERP - Divisione X. Emittenza radiotelevisiva. Contributi
Dott.ssa Giovanna MAGLIONE 06 5444.8367
Normativa
- Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023
Ripartizione delle risorse 2023 del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria - Decreto attuativo del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria 4 luglio 2024
Disposizioni applicative per la fruizione dei contributi di cui agli articoli 3, 5 e 6 del D.P.C.M. 10 agosto 2023 - Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 settembre 2022
Ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria - Legge 30 dicembre 2021 n. 234, articolo 1, commi 375 - 377
Istituzione del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria
Vedi anche
- Contributo 2022: Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria