Zona Franca Urbana
Per gli interventi attuati dal 2017 al 2022 vai alla sezione Interventi 2017 – 2022, dove è disponibile anche l'ultimo aggiornamento sulla graduatoria del bando 2022
L’articolo 17-ter del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18 (cd. “decreto milleproroghe”), ha disposto la proroga delle agevolazioni per la zona franca urbana del Sisma Centro Italia.
Alla luce di tale disposizione normativa, le esenzioni fiscali e contributive di cui all’articolo articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, già riconosciute alle imprese beneficiarie e non ancora interamente fruite per i periodi di imposta 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023 sono estese anche al periodo d’imposta 2024.
I termini per la presentazione delle domande sono scaduti il 24 maggio 2023.
Agevolazioni
La legge di bilancio 2023 (articolo 1, comma 746, della legge 29 dicembre 2022, n. 197) ha modificato l’articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
Alla luce di tali modifiche, le esenzioni di cui all’articolo 46, finora riconosciute e non fruite per i periodi di imposta 2019, 2020, 2021 e 2022, sono estese anche per il 2023.
Elenchi
Con decreto direttoriale 19 giugno 2023 è approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni previste dall’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e successive modificazioni e integrazioni, relativo al bando 2023.
Con lo stesso decreto direttoriale sono definiti, rispettivamente, l’elenco dei soggetti per cui le agevolazioni saranno concesse successivamente al completamento della procedura di richiesta di informativa antimafia e quello per i quali la concessione delle agevolazioni è subordinata al completamento delle attività istruttorie.
Con il decreto direttoriale del 04 luglio 2023, n. 2077 è stato ammesso alle agevolazioni il soggetto beneficiario con Identificativo istanza ZFUSC7_00911845 a seguito del completamento della procedura di richiesta di informativa antimafia di cui all’articolo 2 del decreto direttoriale del 19 giugno 2023.
Con il decreto direttoriale del 03 agosto 2023, n. 2440 è stato approvato l’elenco dei soggetti che hanno partecipato al bando 2023 per la zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017 e per i quali la concessione delle agevolazioni risultava subordinata al completamento delle attività istruttorie secondo quanto previsto dall’art. 3 del decreto direttoriale del 19 giugno 2023.
Con il decreto direttoriale del 15 settembre 2023, n. 2861 è stato ammesso alle agevolazioni il soggetto beneficiario con Identificativo istanza ZFUSC7_00883335.
Con il decreto direttoriale del 21 dicembre 2023 è stato approvato l’elenco dei soggetti che hanno partecipato al bando 2022 per la zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017 e per i quali la concessione delle agevolazioni risultava subordinata al completamento delle attività istruttorie secondo quanto previsto dall’art. 3 del decreto direttoriale del 19 giugno 2023.
Con il decreto direttoriale del 23 luglio 2024, n. 769, sono state ammesse alle agevolazioni i soggetti beneficiari con Identificativo istanza ZFUSC7_00898959 e ZFUSC7_00910168 per i quali la concessione delle agevolazioni risultava subordinata al completamento delle attività istruttorie secondo quanto previsto dall’art. 3 del decreto direttoriale del 19 giugno 2023.
La circolare 4 agosto 2017, n. 99473 indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. La zona franca urbana (ZFU) è istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
Con circolare 15 settembre 2017, n. 114735 sono stati forniti alcuni chiarimenti sui limiti annuali di fruizione delle agevolazioni previsti dalla norma e apportate integrazioni al modello di istanza per l’accesso ai benefici.
Ulteriori chiarimenti, relativi alle modalità di determinazione dell’importo dell’agevolazione richiesta da indicare nel modulo di istanza, sono stati forniti con circolare direttoriale 7 novembre 2017, n. 163472.
Con circolare direttoriale 5 marzo 2018, n. 144220 sono stati forniti chiarimenti in merito alle modalità e ai termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana alla luce delle novità introdotte dall’articolo 1, commi 745 e 746, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018).
Con la circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317 sono stati stabiliti modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, alla luce delle modifiche introdotte con la legge di bilancio 2019.
Con la circolare direttoriale 12 maggio 2021, n. 162876 sono state apportate modificazioni e integrazioni alla circolare n. 100050 del 29 marzo 2021, finalizzate ad estendere le agevolazioni anche alle nuove iniziative economiche avviate nella zona franca urbana in data successiva al 18 luglio 2019.
Con circolare ministeriale 28 marzo 2022, n. 120680 sono stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni a valere sullo stanziamento per l’annualità 2022 previsto dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, nei comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016.
La circolare ministeriale del 31 marzo 2023, n. 156351 stabilisce i termini e le modalità di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni a valere sullo stanziamento per l’annualità 2023 previsto dall’articolo 1, commi 746-748, della legge 29 novembre 2022, n. 197, in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, nei comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016.
Perimetro della Zona Franca Urbana
Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.
Interventi agevolativi 2023 (legge 197/2022)
L’articolo 1, comma 746, della legge 29 novembre 2022, n. 197 (cd. legge di bilancio 2023), ha prorogato il periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse per il periodo d’imposta 2023 e ha stanziato, inoltre, per l’intervento agevolativo, ulteriori 60 milioni di euro l’annualità 2023.
Il medesimo articolo 1, comma 748 della legge di bilancio 2023 ha, inoltre, demandato al Ministero delle imprese e del made in Italy l’adozione di appositi bandi finalizzati all’impiego delle predette risorse, nonché delle eventuali economie emergenti dai bandi precedenti, mediante i quali è riconosciuta facoltà al Ministero di prevedere clausole di esclusione per le imprese che hanno già ottenuto le agevolazioni di cui all'articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e che, alla data di pubblicazione dei bandi, non hanno fruito, in tutto o in parte, dell'importo dell'agevolazione concessa complessivamente in esito ai bandi precedenti.
L’intervento agevolativo 2023 è rivolto alle imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, regolarmente costituiti e attivi alla data del 31 dicembre 2021, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero.
Sono esclusi dalle agevolazioni i soggetti che:
- svolgono, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007, come risultante dal certificato camerale e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
- alla data di pubblicazione della presente circolare, hanno fruito delle predette agevolazioni in misura inferiore o uguale al 30% (trenta percento) dell’aiuto complessivamente ottenuto;
- alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, del decreto-legge 50/2017.
Presentazione delle domande
I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono riportati nella circolare ministeriale del 31 marzo 2023, n. 156351. In allegato alla stessa, sono altresì riportati il modello di istanza, gli oneri informativi dell’intervento e le informazioni sul trattamento dei dati personali.
Le domande di accesso alle agevolazioni sono state presentate esclusivamente tramite procedura informatica accessibile al link http://agevolazionidgiai.invitalia.it/ dalle ore 12:00 del 2 maggio 2023 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2023.
Per i soggetti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, nonché, per gli studi professionali e le associazioni tra professionisti, l’accesso alla procedura informatica poteva avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante
Elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni (bandi 2023)
Con il decreto direttoriale 19 giugno 2023 è approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni previste dall’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e successive modificazioni e integrazioni, relativo al bando 2023 (Allegato 1).
Con lo stesso decreto direttoriale sono definiti, rispettivamente, l’elenco dei soggetti per cui le agevolazioni saranno concesse successivamente al completamento della procedura di richiesta di informativa antimafia (Allegato 2) e quello per i quali la concessione delle agevolazioni è subordinata al completamento delle attività istruttorie in ordine a contenuti delle dichiarazioni rese nell’istanza di accesso alle agevolazioni, nonché alle risultanze riscontrate a seguito della registrazione dell’aiuto sul Registro nazionale degli aiuti di Stato ovvero sul Sistema informativo agricolo nazionale (Allegato 3).
Con il decreto direttoriale del 04 luglio 2023, n. 2077 è stato ammesso alle agevolazioni il soggetto beneficiario con Identificativo istanza ZFUSC7_00911845 a seguito del completamento della procedura di richiesta di informativa antimafia di cui all’articolo 2 del decreto direttoriale del 19 giugno 2023
Con il decreto direttoriale del 15 settembre 2023, n. 2861 è stato ammesso alle agevolazioni il soggetto beneficiario con Identificativo istanza ZFUSC7_00883335 .
Con il decreto direttoriale del 21 dicembre 2023 è stato approvato l’elenco dei soggetti che hanno partecipato al bando 2022 per la zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017 e per i quali la concessione delle agevolazioni risultava subordinata al completamento delle attività istruttorie secondo quanto previsto dall’art. 3 del decreto direttoriale del 19 giugno 2023.
Con il decreto direttoriale del 23 luglio 2024, n. 769, sono state ammesse alle agevolazioni i soggetti beneficiari con Identificativo istanza ZFUSC7_00898959 e ZFUSC7_00910168 per i quali la concessione delle agevolazioni risultava subordinata al completamento delle attività istruttorie secondo quanto previsto dall’art. 3 del decreto direttoriale del 19 giugno 2023.
Modalità di fruizione delle agevolazioni
Le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi con il modello di pagamento F24, con le modalità e nei termini indicati con provvedimento del Direttore della Agenzia delle entrate di cui all’art. 15, comma 1, del decreto 10 aprile 2013, pubblicato nel sito dell' Agenzia delle entrate.
Si segnala che:
- con riferimento agli interventi agevolativi 2017, il codice tributo per l'utilizzo delle agevolazioni previste dall'articolo 46 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 è istituito con Risoluzione n. 160/E del 21/12/2017;
- con riferimento agli interventi agevolativi 2018, il codice tributo per l'utilizzo delle agevolazioni disciplinate dall'articolo 1, commi 745 e 746, della legge bilancio 2018 è istituito con Risoluzione n. 45/E del 19 giugno 2018;
- con riferimento agli interventi agevolativi 2019, il codice tributo per l'utilizzo delle agevolazioni previste dall'articolo 1, comma 759, della legge 30 dicembre 2018 n. 145 è istituito con Risoluzione n. 78/E del 30 agosto 2019;
- con riferimento all’intervento agevolativo 2021, il codice tributo per l'utilizzo delle agevolazioni previste dall'articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è istituito con Risoluzione n. 47/E del 13 luglio 2021.
- con riferimento all’intervento agevolativo 2022, il codice tributo per l'utilizzo delle agevolazioni previste dall'articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è istituito con Risoluzione n. 32/E del 24 giugno 2022.
- con riferimento all’intervento agevolativo 2023, il codice tributo per l'utilizzo delle agevolazioni previste dall'articolo 1, comma 746, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, è istituito con Risoluzione n. 31/E del 22 giugno 2023.
Per quanto attiene le compensazioni inerenti i contributi, si segnalano le disposizioni emanate dall'INPS con la circolare n. 112 del 21/11/2018 (pdf) e il messaggio n. 3674 del 12/10/2020 (pdf).
Si specifica che l’articolo 22-bis del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 (“decreto sblocca cantieri”), ha apportato modifiche all’articolo 46 del decreto-legge n. 50 del 2017. Alla luce di tali modifiche, la esenzioni fiscali di cui al comma 2, lettere a), b) e c), del citato articolo 46, finora riconosciute alle sole imprese, sono estese anche ai “professionisti” relativamente ai periodi di imposta 2019 e 2020. Pertanto, i professionisti che risultino beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46 potranno utilizzare l’agevolazione – oltre che per l’esonero contributivo, ad essi già riconosciuto, di cui all’articolo 46, comma 2, lettera d) – anche per le sopra richiamate esenzioni fiscali.
Modalità di fruizione delle agevolazioni per soci delle società trasparenti e per i collaboratori/coadiuvanti delle imprese familiari
Al fine di consentire la fruizione dell’esenzione delle imposte sui redditi anche ai soci delle società “trasparenti”, ai collaboratori/coadiuvanti di imprese familiari, nonché ai soci delle associazioni professionali (cd. studi associati) in conformità con quanto indicato nella circolare n.39/E del 24 dicembre 2013 dell’Agenzia dell’Entrate, le impresee le associazioni professionali interessate potranno indicare i dati identificativi di ciascun socio e/o collaboratore/coadiuvante compreso il relativo codice fiscale, accedendo al portale Attuazione Misure DGIAI nella sezione dedicata Comunicazioni soggetti fruitori.
Si fa presente che le comunicazioni dovranno essere inviate solo in caso di variazioni rispetto a quanto già indicato nell'istanza di accesso alle agevolazioni.
La sezione Comunicazioni soggetti fruitori è accessibile dopo aver selezionato l’area del portale Attuazione Misure e la Zona Franca di pertinenza (ZFU Sisma Centro Italia).
Il modulo, predisposto seguendo la compilazione guidata, dovrà essere scaricato, firmato digitalmente da parte del legale rappresentante dell’impresa beneficiaria e infine inviato tramite lo stesso portale seguendo le istruzioni riportate nel Manuale Utente Attuazione Misure.
Tutti i documenti inviati tramite il sistema Attuazione Misure DGIAI rappresentano comunicazioni ufficiali con il Ministero.
Per utilizzare l'agevolazione attraverso il modello F24, oltre a seguire le istruzioni già rese note dall'Agenzia delle Entrate, i soci e i collaboratori/coadiuvanti dovranno indicare il proprio codice fiscale ed i relativi dati anagrafici nella sezione "contribuente" del modello F24; il codice fiscale del beneficiario dell'agevolazione dovrà essere indicato nel campo denominato "Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare" e nel campo successivo, denominato "codice identificativo", dovrà essere indicato il codice 62.
Variazioni dati anagrafici delle imprese beneficiarie delle agevolazioni previste dalla Zona Franca Urbana
Le operazioni straordinarie, ove determinino Cambiamenti nella soggettività e nei Dati comunicati dall’impresa beneficiaria nell’istanza di accesso alle agevolazioni, devono essere comunicate con Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, inviate tramite il portale Attuazione Misure DGIAI, accedendo alla sezione dedicata Comunicazioni varie e seguendo le istruzioni riportate nel Manuale Utente Attuazione Misure. Questa sezione è accessibile dopo aver selezionato l’area del portale Attuazione Misure e la Zona Franca di pertinenza (ZFU Sisma Centro Italia).
Per inoltrare le comunicazioni inerenti i Cambiamenti nella soggettività (es. variazione del codice fiscale del soggetto beneficiario, variazione della compagine sociale, ecc...), l’impresa selezionerà dal menù a tendina, la tipologia di documento Variazioni societarie; per le variazioni intervenute nei Dati indicati in istanza di accesso alle agevolazioni (es. variazione della sede), nonché in caso di eventuale Perdita dei requisiti di mantenimento delle agevolazioni (es. cessazione di attività, messa i stato di liquidazione, ecc...), l’impresa selezionerà dal menù a tendina, la tipologia di documento Variazioni progetto agevolato.
Tutti i documenti inviati tramite il portale Attuazione Misure DGIAI rappresentano comunicazioni ufficiali tra le imprese ed il Ministero.
Rinuncia alle agevolazioni
La rinuncia alle agevolazioni deve essere comunicata con Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa e inviata tramite il portale Attuazione Misure DGIAI accedendo alla sezione dedicata Comunicazioni varie, selezionando la tipologia documento Rinuncia e seguendo le istruzioni riportate nel Manuale Utente Attuazione Misure.
Detta sezione è accessibile dopo aver selezionato l’area del portale Attuazione Misure e la Zona Franca di pertinenza (ZFU Sisma Centro Italia).
Informativa trattamento dati personali
Esecuzione dei controlli
Con decreto direttoriale del 27 luglio 2020, n. 2839 sono state definite le disposizioni operative per l’esecuzione degli accertamenti d’ufficio.
Con decreto direttoriale 23 febbraio 2021, n. 564 (pdf) è stato prorogato al 31 luglio 2021 il termine per il completamento dei controlli d’ufficio di cui al Decreto direttoriale 27 luglio 2020, n. 2839.
Normativa
- Decreto direttoriale 23 luglio 2024 - ID ZFUSC7_00898959 e ZFUSC7_00910168
- Articolo 17-ter del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 2015
- Decreto direttoriale del 21 dicembre 2023
- Decreto direttoriale 15 settembre 2023 - ID ZFUSC7_00883335
- Decreto direttoriale del 03 agosto 2023, n. 2440
- Decreto direttoriale 4 luglio 2023 - ID ZFUSC7_00911845
- Risoluzione n. 31/E del 22 giugno 2023.
- Decreto direttoriale 19 giugno 2023
- Decreto direttoriale del 3 aprile 2023
- Circolare ministeriale del 31 marzo 2023, n. 156351
- Articolo 1, commi 746-749 della legge 29 dicembre 2022, n. 197
- Decreto direttoriale 22 dicembre 2022 n. 3857
- Decreto direttoriale del 21 dicembre 2022 - ID ZFUSC5_00002251
- Decreto direttoriale del 21 dicembre 2022 - ID ZFUSC5_00003933
- Decreto direttoriale del 12 ottobre 2022
- Decreto direttoriale 21 settembre 2022 n. 2785
- Decreto direttoriale 04 agosto 2022
- Decreto direttoriale 24 giugno 2022
- Decreto direttoriale 31 maggio 2022
- Circolare direttoriale n. 120680 del 28 marzo 2022
- Decreto direttoriale 07 marzo 2022
- Decreto direttoriale 15 novembre 2021
- Decreto direttoriale 2 novembre 2021
- Decreto direttoriale 9 luglio 2021 n. 1973
- Testo coordinato circolare n. 100050 del 29 marzo 2021 (pdf)
- Circolare direttoriale n. 162876 del 12 maggio 2021
- Circolare direttoriale n. 100050 del 29 marzo 2021
- Decreto direttoriale 23 febbraio 2021, n. 564
- Art. 57 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (pdf)
- Decreto direttoriale del 27 luglio 2020, n. 2839
- Decreto direttoriale 7 agosto 2019
- Art. 22-bis del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32
- Circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317
- Decreto direttoriale 28 maggio 2018
- Circolare direttoriale 5 marzo 2018, n. 144220
- Decreto direttoriale 21 febbraio 2018
- Decreto direttoriale 29 gennaio 2018
- Decreto direttoriale 22 dicembre 2017
- Decreto direttoriale 7 dicembre 2017
- Circolare 7 novembre 2017, n. 163472
- Circolare direttoriale 2 novembre 2017, n. 157293
- Circolare 15 settembre 2017, n. 114735
- Circolare 4 agosto 2017, n. 99473
- Art. 46 del decreto-legge n. 50/2017, convertito dalla legge n. 96/2017
Informazioni e contatti
Direzione generale per gli incentivi alle imprese
Divisione X - Interventi per il sostegno all’internazionalizzazione e all’innovazione delle imprese e per lo sviluppo di aree urbane
e-mail:
Esclusivamente per supporto tecnico alla compilazione dell'istanza di accesso alle agevolazioni:
e-mail:
numero telefono: 06 64892272
Esclusivamente per supporto tecnico nelle operazioni tramite il portale Attuazione Misure DGIAI:
e-mail:
Alle richieste di chiarimenti pervenute viene data risposta cumulativa con lista di FAQ (domande frequenti).
Attenzione: al fine di assicurare agli utenti la ricezione delle risposte ai quesiti, si prega di inviare le richieste tramite mail e di evitare l’utilizzo di PEC.