Il parere del 3 giugno 2015 risponde a varie richieste di chiarimenti in merito alla possibilità di accettare, da parte delle CCIAA, dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti notori di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, N. 445, presentate da cittadini non appartenenti all’Unione, regolarmente soggiornanti in Italia. Nello specifico si chiede che vengano stabiliti criteri omogenei nell’applicazione delle disposizioni vigenti sulla materia.