Il decreto interviene sulla disciplina attuativa delle previsioni di cui all’articolo 1, comma 54, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 e di cui all’articolo 10-bis del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25.
Di seguito, in sintesi, i principali contenuti del provvedimento:
- Proroga selettiva della gestione dei contributi assegnati ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto dell’economia e delle finanze del 3 gennaio 2017.
L’articolo 2 del decreto stabilisce le condizioni al ricorrere delle quali i confidi assegnatari del contributo di cui al citato decreto del 3 gennaio 2017 possono presentare al Ministero delle imprese e del made in Italy richiesta di proroga della gestione delle risorse. Lo stesso articolo dispone che in caso di mancata presentazione dell’istanza di proroga nei termini previsti ovvero di diniego della stessa da parte del Ministero, i confidi siano tenuti alla restituzione delle risorse assegnate, disciplinandone le relative modalità.
Ulteriori indicazioni sulle modalità di presentazione dell’istanza di proroga ovvero sulle modalità di restituzione delle risorse assegnate saranno fornite con successivo decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. Le modalità di gestione delle risorse oggetto di proroga e la disciplina della relativa alla restituzione al termine del nuovo periodo di gestione sono stabilite dagli articoli 3 e 4 del decreto. - Modifiche della disciplina vigente.
L’articolo 6 del decreto prevede inoltre le seguenti modifiche alla disciplina vigente:
- abrogazione della lettera a) del comma 1 dell’articolo 10 del decreto interministeriale 7 aprile 2021;
- all’articolo 3, comma 3, del decreto interministeriale 9 dicembre 2022, le parole: “nel limite massimo dello 0,5 (zero virgola cinque) per cento dell’importo del finanziamento” sono sostitute dalle seguenti: “nel limite massimo dell’1 (uno) per cento dell’importo totale del finanziamento e di importo minimo pari a euro 250.”
Le disposizioni si applicano a decorrere dalla data di pubblicazione del comunicato in GURI.
- Decreto (pdf)
Comunicato pubblicato nella GURI n. 221 del 23 settembre 2025.