Il decreto ministeriale 30 ottobre 2013 concerne l'estensione al territorio del cratere sismico aquilano, con gli opportuni adeguamenti, delle misure di aiuto già previste dal regime di cui al decreto ministeriale 6 marzo 2013, finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative nelle regioni del Sud.
Attua l’intervento relativo al finanziamento di progetti per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative e di spin- off della ricerca, prioritariamente collegati alla realizzazione di infrastrutture innovative e servizi per le smart-cities.
L'intervento è inquadrato nell'azione deliberata dal CIPE, nell'ambito della ripartizione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione assegnate alla ricostruzione nella regione Abruzzo a seguito del sisma dell'aprile 2009, per il sostegno delle attività produttive e della ricerca nell'area del cratere sismico.
Al presente intervento sono destinati 13 milioni di euro.
Il territorio del "cratere sismico aquilano" comprende 57 Comuni delle provincie di L'Aquila, Teramo e Pescara.
La gestione dell'intervento è affidata a Invitalia in quanto già soggetto gestore degli interventi di cui al decreto 6 marzo 2013.
Il decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23 dicembre 2013.
Con decreto direttoriale del 23 dicembre 2013 è stato stabilito il termine iniziale per la presentazione delle domande. Con analogo provvedimento sarà comunicato l'avvenuto esaurimento delle risorse disponibili per la concessione delle agevolazioni.