Urso: “Ottime opportunità in Italia, è il momento di agire"
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato oggi a Palazzo Piacentini una rappresentanza di Altamin, società mineraria australiana che opera anche nel nostro Paese, attraverso le controllate italiane, nell'esplorazione e nello sviluppo di miniere industriali. L'azienda è attiva in diversi progetti di esplorazione in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Lazio, per avviare l’estrazione di zinco, piombo, cobalto, nichel, argento, rame, manganese e litio. La delegazione di Altamin, composta dal Managing Director, Geraint Harris, dalla Regulatory coordinator, Erika Belotti, e dal Senior project manager, Marco Milani, ha illustrato al Ministro il piano di investimenti in Italia dell’azienda e delle sue controllate, con particolare riferimento all’approvvigionamento di materie prime critiche e materiali strategici per l’industria italiana, e approfondito il progetto per la miniera smart di Gorno, in provincia Bergamo.
“L’Italia annovera ben 16 tra le 34 materie prime considerate critiche dall’Unione Europea. Si tratta di elementi necessari alla duplice transizione, ecologica e digitale, cruciali per l’industria italiana per una maggior indipendenza nella produzione delle batterie elettriche e dei pannelli solari" ha dichiarato a margine dell’incontro il ministro Urso. “Stiamo lavorando per sostenere la produzione mineraria italiana, per attrarre gli investimenti stranieri in questo comparto anche alla luce delle nuove tecnologie in campo estrattivo, coerentemente a quanto tracciato dal Critical raw materials act europeo verso il raggiungimento degli obiettivi di maggior autonomia strategica e della decarbonizzazione” ha concluso Urso.