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Urso: “Passo in avanti e nella giusta direzione, che riconosce il valore dei lavoratori e del sito produttivo”

"Accogliamo con favore l’annuncio dell’azienda di rinunciare agli esuberi ad Agrate e di presentare un piano industriale di rilancio dello stabilimento: è un passo in avanti e nella giusta direzione, che riconosce il valore dei lavoratori e del sito produttivo. Ora avanti, insieme, in un percorso condiviso per il rilancio del polo lombardo”.

Lo ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, al termine del Tavolo nazionale sullo sviluppo industriale di STMicroelectronics in Italia, svoltosi a Palazzo Piacentini e copresieduto insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. All’incontro hanno preso parte anche i rappresentanti della Regione Lombardia, della Regione Sicilia e delle organizzazioni sindacali.

Nel corso della riunione - la terza dopo quelle del 10 aprile e del 28 luglio 2025 - il ministro ha evidenziato come il Mimit, con le parti coinvolte, inizierà ora a lavorare per siglare un Accordo di programma per il sito lombardo. Un impegno volto ad accompagnare gli impegni assunti dall’azienda su investimenti e garanzie occupazionali fino al 2032 che vada in parallelo all’iter di approvazione a Bruxelles del Chips Act 2.0.

A riguardo, Urso, evidenziando l’andamento instabile del mercato dei semiconduttori - condizionato dalla scarsità di materie prime critiche, dalle tensioni nei rapporti transatlantici e dalle strategie della Cina - ha sottolineato come insieme agli altri Paesi della Semicon Coalition, l’Italia ha chiesto alla Commissione Ue un piano ambizioso per rafforzare l’intera filiera dei semiconduttori chiedendo risorse adeguate, procedure rapide e sostegno a start-up, scale-up e linee pilota.

Durante il tavolo sono stati, inoltre, approfonditi i dettagli dell’investimento da 5 miliardi, di cui 2 da parte dello Stato italiano, previsto per il sito di Catania, che punta a divenire uno dei poli strategici per la microelettronica in Europa. A riguardo il ministro ha ribadito come il territorio può e deve diventare il polo europeo del carburo di silicio, una tecnologia cruciale per transizione energetica e mobilità elettrica. Urso ha inoltre sottolineato come il Mimit sta lavorando con Regione ed enti locali per superare le ultime criticità legate all’approvvigionamento idrico e alla gestione delle acque, fattori importanti per assicurare le condizioni per attuare l'investimento così come approvato dalla Commissione europea.

 

 

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