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La Strategia Italiana per le Realtà Virtuali e Aumentate si configura come un intervento strategico volto a promuovere la diffusione e l’integrazione delle tecnologie immersive nei settori produttivi e nei servizi pubblici, con l’obiettivo di favorire la competitività del sistema economico nazionale e accelerare la transizione digitale. Realtà Virtuale (VR) e Realtà Aumentata (AR) rappresentano strumenti fondamentali per l’innovazione e l’evoluzione dei processi produttivi, abilitando nuove modalità di interazione, simulazione e gestione delle risorse.

Il loro impiego si estende a molteplici settori strategici, tra cui l’industria manifatturiera, la sanità, le infrastrutture, la difesa, la cultura, il retail e l’istruzione, contribuendo a ottimizzare processi, ridurre i costi e migliorare l’efficacia operativa. Si considerano quindi queste tecnologie come uno dei fattori acceleranti della nuova strategia industriale del paese che mira a consolidare il ruolo di leadership di cui gode il paese nel comparto manufatturiero e accelerare l’adozione di tecnologie di frontiera nella modernizzazione delle filiere e delle PMI.

L’accelerazione nello sviluppo di tecnologie correlate, come Intelligenza Artificiale (AI), Internet of Things (IoT), blockchain e cloud computing, sta inoltre amplificando il potenziale delle soluzioni immersive, favorendo l’emergere di ecosistemi digitali avanzati e dei Virtual Worlds industriale. L’Italia, attraverso questa Strategia, intende cogliere appieno le opportunità offerte da queste trasformazioni, posizionandosi come attore di riferimento in ambito europeo e internazionale, in un contesto caratterizzato da investimenti crescenti da parte di economie leader quali Stati Uniti, Cina, Corea del Sud ed Emirati Arabi Uniti.

Per garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle tecnologie immersive – nonchè cogliere appieno l’opportunità di eseguire un salto generazionale tecnologico dalla parte delle nostre PMI, la Strategia prevede interventi mirati volti a:

  • Potenziare le infrastrutture digitali, favorendo investimenti nelle infrastrutture fisse e mobili, nelle tecnologie wireless ad alte prestazioni e nel cloud computing
  • Rafforzare la formazione specialistica, promuovendo la collaborazione tra università e imprese, sulla base dei bisogni di queste ultime;
  • Sostenere la ricerca e l’innovazione, incentivando il trasferimento tecnologico e la sperimentazione di nuovi modelli applicativi;
  • Definire un quadro normativo adeguato, in linea con gli standard europei, per garantire sicurezza e tutela dei dati, e sostenere l’interoperabilità tra gli standard per garantire coerenza nello sviluppo degli asset immersivi2;
  • Stimolare l’adozione di soluzioni immersive nei settori strategici identificati nel piano industriale, con particolare attenzione alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, della sanità e dell’industria manifatturiera. utilizzando pienamente la strumentazione incentivante messa a disposizione delle aziende e Pubblica Amministrazione dal PNRR e altri meccanismi fiscali.

L’attuazione della Strategia richiederà un approccio integrato e sinergico, basato su un forte coordinamento tra istituzioni, imprese, università e centri di ricerca, per creare un ecosistema favorevole all’innovazione e allo sviluppo industriale, coerentemente con l’impostazione “whole of government” auspicato dalla nuova strategia industriale.

Il ruolo della Pubblica Amministrazione sarà determinante nel facilitare la transizione tecnologica, attraverso politiche di incentivazione, programmi di supporto all’adozione delle tecnologie emergenti e la definizione di standard operativi per le imprese e gli operatori del settore.

In questo scenario, l’Italia si propone di consolidare la propria leadership nel settore delle tecnologie immersive, valorizzando le proprie eccellenze industriali e il potenziale distintivo del Made in Italy, rafforzando la competitività del Paese e contribuendo attivamente alla costruzione di un’economia digitale sicura, resiliente e inclusiva, in linea con le priorità del PNRR e con le strategie di innovazione dell’Unione europea.

 

Testo della Strategia

 

 

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