Divisione II. Coordinamento Case del made in Italy e innovazione delle imprese
Competenze
- supporto al Direttore generale per il coordinamento tecnico degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy) e della Direzione generale tramite la predisposizione di direttive, provvedimenti, circolari e pareri;
- indirizzo e coordinamento dell’attività di vigilanza e controllo e della relativa azione ispettiva svolta dagli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy) anche in raccordo con le altre Direzioni generali;
- indirizzo e coordinamento delle attività svolte dagli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy) per le prestazioni eseguite in conto terzi, anche tramite la predisposizione di convenzioni e accordi con altre amministrazioni pubbliche, autorità garanti, enti e privati;
- attività di analisi, coordinamento e verifica in materia di omogeneizzazione e standardizzazione dei processi di lavoro e della modulistica relativa alle attività tecniche e amministrative di competenza degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy), nonché in materia sanzionatoria;
- coordinamento territoriale di specifiche campagne di controlli derivate da gravi disservizi anche su impulso degli atti di sindacato ispettivo in materia di reti e servizi al cittadino, nonché in materia di sorveglianza del mercato ai sensi del decreto legislativo 22 giugno 2016, n. 128, per gli aspetti di competenza;
- organizzazione e coordinamento di collaudi e ispezioni alle stazioni radio all'estero a bordo delle navi;
- raccolta e gestione dei dati relativi all'attività ispettiva alle stazioni radio a bordo delle navi e delle imbarcazioni da pesca e gestione ed aggiornamento dell’albo degli ispettori;
- indirizzo delle attività ispettive svolte dagli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy) sulle stazioni radio a bordo delle navi e delle imbarcazioni da pesca e degli impianti radio destinati alla salvaguardia della vita umana in mare nel territorio nazionale;
- predisposizione di direttive, circolari e provvedimenti amministrativi relativi all'esercizio delle stazioni radioelettriche per il settore marittimo e aeronautico e all’esercizio delle stazioniradioelettriche di radioamatore, ai sensi del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259; rilascio dei titoli abilitativi di propria competenza;
- svolgimento degli esami e rilascio dei titoli abilitativi del settore radio-marittimo, ai sensi del decreto del Ministro per le poste e le telecomunicazioni 10 agosto 1965, del decreto del Ministro delle comunicazioni 8 marzo 2005, n. 68 e del decreto del Ministro dello sviluppo economico 25 settembre 2018, n. 134, tramite procedure certificate ISO 9001;
- coordinamento delle attività relative al monitoraggio radioelettrico a tutela dei servizi di radiocomunicazione richiesta per gli eventi di particolare rilevanza sul territorio nazionale e per attività di radiomonitoring, anche derivanti da accordi a carattere europeo.
1) supporto al Direttore generale nella definizione, in raccordo con le Direzioni generali competenti e sentiti i relativi Capi dei Dipartimenti, del programma operativo delle attività da affidare agli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy) nelle materie di competenza della Divisione;
2) coordinamento nell’individuazione, aggregazione ed elaborazione dei fabbisogni formativi espressi dal tessuto imprenditoriale locale; supporto all’elaborazione e allo sviluppo di competenze, in raccordo con le Direzioni generali competenti, nonché con le altre amministrazioni pubbliche, ivi inclusi istituti scolastici di ogni ordine e grado;
3) coordinamento nell’assistenza e supporto alle imprese e agli altri operatori economici, in raccordo con altre pubbliche amministrazioni territoriali, ivi incluse le camere di commercio e le regioni, in merito alle iniziative di sostegno e di incentivazione allo sviluppo d’impresa; attività di assistenza e supporto alle iniziative finalizzate alla tutela delle filiere, anche di livello locale; coordinamento nell’assistenza e supporto alle imprese e agli altri operatori economici, finalizzata all’internazionalizzazione e promozione di fiere e prodotti locali, anche in raccordo e ferme restando le competenze delle altre amministrazioni competenti;
4) coordinamento delle attività di analisi delle specificità, tecniche ed economiche, delle filiere locali, anche al fine della elaborazione di dati ed informazioni utili per successive attività di studio ed analisi;
5) punto ordinante delegato agli acquisti di beni e servizi per la realizzazione degli interventi della Direzione generale, salvo quanto di competenza degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy);
6) rapporti con la Direzione generale dei servizi interni e finanziari nell’ambito delle attività di rilevazione e programmazione dei fabbisogni del personale e di beni e servizi della Direzione generale e degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy);
7) individuazione dei fabbisogni formativi della Direzione generale, d’intesa con la Direzione generale dei servizi interni e finanziari, e organizzazione dei corsi di formazione generica e specialistica per gli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy);
8) rilevazione dei fabbisogni di spesa e d’investimento degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy) e decentramento delle risorse finanziarie alle sedi territoriali per l’acquisto di beni e servizi;
9) gestione amministrativo-contabile delle attività ispettive in conto terzi, nazionali ed estere, svolte dalle strutture territoriali di cui ai decreti del Ministro delle comunicazioni di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 3 e del 15 febbraio 2006;
10) coordinamento con il Ministero dell’economia e delle finanze per le procedure di riassegnazione delle entrate provenienti dall’attività istituzionale inerente il conto terzi; pianificazione, programmazione annuale e triennale, gestione dei fabbisogni del patrimonio immobiliare degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy), delle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli impianti nonché dei beni e servizi per il funzionamento degli uffici da segnalare alla Direzione generale dei servizi interni e finanziari per le relative procedure di acquisizione da porre in essere con le risorse finanziarie disponibili sui capitoli di spesa a gestione unificata;
11) ricognizione delle esigenze informatiche della Direzione generale e degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy);
12) supporto tecnico all’attuazione di nuove disposizioni normative a livello territoriale in coordinamento con le Direzioni generali nelle materie di competenza del Ministero;
13) recepimento degli indirizzi strategici definiti dalla Direzione generale per il digitale e le telecomunicazioni – Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione ai fini dell’organizzazione dell’attività degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy) in materia di servizi di comunicazione;
14) supporto al Direttore generale per la definizione, in raccordo con la Direzione generale per il digitale e le telecomunicazioni – Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione e sentiti i relativi Capi dei Dipartimenti, del programma operativo delle attività da affidare agli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy) nelle tematiche connesse ai servizi di comunicazione; conseguente svolgimento delle attività di:
15) coordinamento nel supporto alle filiere locali, in raccordo con la Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le PMI e il made in Italy e sulla base di direttive, circolari, linee guida di quest’ultima, nell’ambito delle attività finalizzate all’attuazione degli indirizzi di politica industriale;
16) coordinamento dell’organizzazione, sviluppo e gestione di sportelli informativi, anche tematici, a favore di imprese e cittadini, e collaborazione con soggetti del territorio, anche al fine di realizzare un raccordo con le specificità delle economie dei territori;
17) coordinamento nella promozione e valorizzazione sul territorio del movimento fieristico, in raccordo, per quanto di competenza, con la Direzione generale consumatori e mercato;
18) attività di omogeneizzazione e coordinamento per l’acquisizione delle istanze provenienti dagli operatori economici del territorio e trasmissione alle competenti strutture del Ministero;
19) rapporti istituzionali con altre amministrazioni, associazioni di categoria ed enti per la definizione di intese, accordi e rapporti di collaborazione nelle attività di competenza degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy), finalizzati in particolare alla promozione di servizi innovativi all’utenza e alle imprese;
20) coordinamento nell’attuazione di ogni altra attività di competenza di altre Direzioni generali, sulla base di direttive, linee-guida e circolari da quest’ultime emanate relativamente a linee di intervento di competenza delle stesse, sulla base del programma operativo di cui al punto 1).