Il Ministero emette il 16 maggio 2018 un francobollo celebrativo del terremoto della Valle del Belìce nel 50° anniversario, nel valore di € 0,95.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: 30 x 40 mm; formato stampa: 30 x 38 mm; formato tracciatura: 37 x 46 mm; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: cinque; tiratura: seicentomila esemplari.
Bozzettista: Tiziana Trinca
La vignetta raffigura la “Stella” di Pietro Consagra, il grandioso portale in acciaio che introduce alla cittadina di Gibellina progettato nel 1981 come simbolo della rinascita dopo il terremoto della Valle del Belìce, denominato anche “la Porta del Belìce”.
All’esterno della “Stella” si intravedono le macerie provocate dal terremoto, mentre all’interno spicca un agglomerato di case a rappresentare la ricostruzione.
Completano il francobollo la leggenda “VALLE DEL BELÌCE TERREMOTO DEL 1968”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,95”.
Foglio: quarantacinque esemplari, valore “€ 42,75,”.
L’opera di Pietro Consagra è raffigurata su gentile concessione dell’Archivio Pietro Consagra