Il decreto ministeriale del 7 dicembre 2016 disciplina le modalità e i termini per la concessione delle agevolazioni per programmi di sviluppo per la tutela ambientale. Le risorse disponibili, già assegnate con precedente decreto del 29 luglio 2015 a valere sull’Asse IV - Efficienza energetica - del PON, ammontano a cento milioni di euro.
L’avviso prevede, fermo restando il rispetto dei requisiti generali di cui alla normativa dei contratti di sviluppo, l’agevolabilità dei soli programmi di sviluppo per la tutela ambientale – con esclusione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione – che consentano la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive.
Possono accedere delle agevolazione le imprese, di qualunque dimensione, che realizzano programmi in relazione ad unità locali riferibili ai settori di attività economica qualificabili come energivori (l’allegato al decreto del 7 dicembre indica le attività economiche ammissibili con richiamo ai codici ATECO).
È previsto inoltre che possano beneficiare delle agevolazioni anche le imprese, di qualunque dimensione, qualificabili come a forte consumo di energia e rientranti nell’elenco istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA).
I programmi agevolabili devono riguardare unità locali localizzate nelle Regioni meno sviluppate: Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia.
Le domande per l'accesso alle agevolazioni possono essere presentate a partire dal 26 aprile 2017 con le modalità disponibili sul sito del soggetto gestore della misura Invitalia.
Con circolare direttoriale 12 maggio 2017, n. 45207 sono forniti chiarimenti in merito ai settori ammissibili.
Normativa
Presentazione dei Contratti a tutela ambientale (Roma, 29 marzo 2017)
Carlo Sappino – Direttore generale per gli incentivi alle imprese (pdf)
Dante Amati - Invitalia (pdf)
Domenico Santino - Enea (pdf)
Ultimo aggiornamento: 12 maggio 2017