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Sostegno alla trasformazione tecnologica e digitale delle PMI

Avviso – Secondo elenco soggetti ammessi alle agevolazioni

Con il decreto direttoriale 28 marzo 2024 , è stato definito, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, dell’ammontare delle risorse finanziarie disponibili e dell’applicazione delle riserve previste nell’ambito dell’intervento, un secondo elenco delle domande di agevolazione che risultano finanziabili e di quelle in approfondimento istruttorio.

Avviso Consultazione iscrizione Elenco MIMIT

L’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza è consultabile, previo accesso, al link https://padigitale.invitalia.it/ , esclusivamente dalle imprese risultate beneficiarie a seguito della pubblicazione del provvedimento di concessione n. 298 del 5 febbraio 2024.

Avviso - Elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni

Con il decreto direttoriale 5 febbraio 2024 , è stato definito, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, dell’ammontare delle risorse finanziarie disponibili e dell’applicazione delle riserve previste nell’ambito dell’intervento, l’elenco delle domande di agevolazione che risultano finanziabili, di quelle in approfondimento istruttorio e di quelle che non trovano copertura.

Cos’è

La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria è pari a 75 milioni di euro.

 

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al Voucher per consulenza in innovazione le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, i requisiti di seguito indicati:

  1. qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
  2. non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;
  3. avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  4. non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
  5. non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  6. non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Possono inoltre beneficiare del Voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 7 maggio 2019.

 

Spese ammissibili

Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

 

Agevolazioni

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

Con il decreto direttoriale 16 ottobre 2023 sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.

 

Procedura per l’accesso alle agevolazioni

A partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre, e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023, così come definito dal decreto direttoriale 16 ottobre 2023, è stato possibile compilare la domanda per l’accesso alle agevolazioni.

a) Verifica dei requisiti di accesso

I soggetti che intendono presentare istanza di accesso alle agevolazioni di cui al decreto 7 maggio 2019, possono verificare il possesso dei requisiti, tramite la procedura informatica disponibile al link https://Agevolazioni.dgiai.gov.it ,  a partire dalle ore 12.00 del 19 ottobre 2023.

b) FASE 1 - Compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni

I soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa hanno potuto compilare la domanda per l’accesso alle agevolazioni, esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile al link https://Agevolazioni.dgiai.gov.it ,  a partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2023 ed entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023.

c) FASE  2 - Presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni

Le imprese e le reti di impresa che hanno compilato la domanda entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023, hanno potuto procedere con l’invio dell’istanza di accesso alle agevolazioni a partire dalle ore 12:00 del 29 novembre 2023, esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile al link https://Invio-agevolazioni.dgiai.gov.it 

Chiusura

Con il decreto direttoriale 29 novembre 2023, per intervenuto esaurimento delle risorse disponibili, è stata disposta, con effetto dalle ore 19:00 del 29 novembre 2023, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni da parte delle imprese e delle reti di impresa. 

 

Elenco manager dell’innovazione

Con decreto direttoriale 19 ottobre 2023, è stato definito l’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza istituito sulla base delle istanze correttamente compilate e presentate nell’ambito dello sportello disciplinato dal decreto direttoriale 13 giugno 2023.

L’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza è consultabile, previo accesso, al link https://padigitale.invitalia.it/, esclusivamente dalle imprese risultate beneficiarie a seguito della pubblicazione del provvedimento di concessione n. 298 del 5 febbraio 2024.

Sono iscritti nell’elenco MIMIT tutti i manager e le società di consulenza che hanno presentato domanda ad eccezione di coloro che hanno ricevuto esplicita comunicazione di esclusione.

 

Le società di consulenza e i manager qualificati iscritti nell’elenco MIMIt, possono richiedere l’aggiornamento delle informazioni inserite nell’istanza di iscrizione, nonché la cancellazione del proprio profilo dall’elenco, accedendo all’apposita funzionalità disponibile su https://padigitale.invitalia.it/

 

Provvedimenti cumulativi di concessione delle agevolazioni

Con decreto direttoriale 5 febbraio 2024 è stato definito, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, dell’ammontare delle risorse finanziarie disponibili e dell’applicazione delle riserve previste nell’ambito dell’intervento, l’elenco delle domande di agevolazione che risultano finanziabili, di quelle in approfondimento istruttorio e di quelle che non trovano copertura.

Nell’allegato A sono individuate, all’interno delle istanze di agevolazione che risultano finanziabili, le iniziative per le quali è disposta la concessione delle agevolazioni.

Nell’allegato B sono individuate quelle istanze di agevolazione per cui risulta necessario un approfondimento istruttorio. Per queste il Ministero procede, previa eventuale acquisizione degli ulteriori elementi utili alla definizione della valutazione, alla concessione delle agevolazioni con successivo provvedimento in caso di esito positivo delle verifiche inerenti il possesso dei requisiti di ammissibilità.

Nell’allegato C sono individuate le domande di agevolazione che non risultano finanziabili per effetto dell’esaurimento delle risorse disponibili.

Con decreto direttoriale 28 marzo 2024 è stato definito, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, dell’ammontare delle risorse finanziarie disponibili e dell’applicazione delle riserve previste nell’ambito dell’intervento, un secondo elenco delle domande di agevolazione che risultano finanziabili e di quelle in approfondimento istruttorio.

Nell’allegato A sono individuate, all’interno delle istanze di agevolazione che risultano finanziabili, le iniziative per le quali è disposta la concessione delle agevolazioni.

Nell’allegato B sono individuate quelle istanze di agevolazione per cui risulta necessario un approfondimento istruttorio. Per queste il Ministero procede, previa eventuale acquisizione degli ulteriori elementi utili alla definizione della valutazione, alla concessione delle agevolazioni con successivo provvedimento in caso di esito positivo delle verifiche inerenti il possesso dei requisiti di ammissibilità.

La pubblicazione del decreto nel presente sito web assolve l’obbligo di comunicazione in merito alla concessione dell’aiuto nei confronti delle stesse imprese che risultano assegnatarie delle agevolazioni.

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