Il Ministero ha svolto dal 17 luglio al 18 settembre 2020 una consultazione del mercato sull’utilizzo futuro della banda di frequenze 60 GHz.
I risultati della consultazione sono ora presentati in forma sintetica nella nota qui allegata.
Avviso 2020
Il Ministero ritiene necessario avviare una consultazione del mercato sull’utilizzo futuro della banda di frequenze 60 GHz.
Infatti fino ad oggi la richiesta di utilizzare tale banda di frequenze è stata contenuta, principalmente perché le sue caratteristiche fisiche di propagazione la rendono adatta a realizzare collegamenti di breve distanza (600 m circa).
Ma il prossimo avvento del 5G con l’utilizzo di sistemi operanti su brevi distanze, stanno cambiando e cambieranno completamente l’attuale scenario con relativo incremento delle richieste di utilizzare la banda succitata sia in tecnologia TDD che FDD.
A questo si aggiunge l’interesse manifestato dagli operatori di utilizzare le SRD/RLAN introdotte con la recente modifica della Raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03, che ora prevede, all’Annesso 3, la nuova sottobanda di frequenze 57-71 GHz per installazioni anche outdoor di sistemi fissi di trasmissione dati a larga banda.
All’interno di tale quadro nazionale e nel rispetto della pertinente normativa comunitaria e nazionale, considerato che l’utilizzo della banda 60 GHz interessa molteplici settori, si ritiene opportuno avviare una Consultazione Pubblica sull’allegato documento per avere una rappresentazione chiara ed il più possibile ampia delle molteplici esigenze dei diversi soggetti coinvolti nell’utilizzo di tale banda.
Documenti
Si ritiene opportuno far presente che tale documento e le comunicazioni fornite dai soggetti che aderiscono alla presente indagine non precostituiscono alcun titolo, condizione o vincolo rispetto ad eventuali successive decisioni di questa Amministrazione e/o delle competenti Autorità nazionali di regolamentazione, in relazione ai temi ivi trattati
I contributi e le comunicazioni in risposta ai quesiti posti in consultazione pubblica dovranno essere inviati via mail entro e non oltre il 18 settembre 2020 al seguente indirizzo: