Regolamento sulla progettazione ecocompatibile di prodotti sostenibili
Il 30 marzo 2022 la Commissione europea ha presentato la proposta di regolamento che stabilisce il quadro per l'elaborazione delle specifiche di progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili e abroga la direttiva 2009/125/CE (c.d. proposta di regolamento Ecodesign). La proposta in oggetto fa parte di un pacchetto di misure presentate dalla Commissione europea nel quadro del Piano d’azione per l’economia circolare del marzo 2020, con le quali si intende trainare l’economia europea verso un modello pienamente circolare.
A partire dal mese di luglio 2022, la Divisione III Economia circolare e politiche per lo sviluppo ecosostenibile della Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI ha seguito per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy l’intero iter dei negoziati in sede europea. Al fine di conoscere e mediare i differenti interessi coinvolti, è stato istituito un Gruppo di lavoro le cui attività sono state portate avanti costantemente durante tale fase.
Consultazione pubblica 2023
Nell’ambito del negoziato svolto sulla proposta di regolamento Ecodesign, la Commissione europea ha lanciato il 31 gennaio 2023 una consultazione pubblica avente ad oggetto le “Nuove priorità per la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili”. La proposta di regolamento infatti presentava un quadro generale, mentre i requisiti di progettazione ecocompatibile saranno definiti in fase successiva, aspetto mantenuto nel testo approvato. Sulla base dei criteri fissati nell'articolo 16 (ora articolo 18 del Regolamento), la proposta individuava la necessità di definire l'ordine di priorità dei prodotti oggetto di specifiche grazie a un piano di lavoro periodicamente aggiornato.
La consultazione pubblica avviata dalla Commissione si è posta l’obiettivo di coinvolgere i portatori di interesse nella definizione dei prodotti dai quali iniziare il lavoro di definizione delle specifiche di progettazione ecocompatibile. Essa si concentra sull'individuazione di "nuovi" prodotti e misure orizzontali che attualmente esulano dall'ambito di applicazione della direttiva 2009/125/CE sulla progettazione ecocompatibile (incentrata esclusivamente sui prodotti connessi all'energia).
Sulla base delle valutazioni preliminari del Centro comune di ricerca della Commissione (JRC), sono stati individuati una serie di nuovi prodotti (compresi 12 prodotti finali e 7 prodotti intermedi) e misure orizzontali potenzialmente adatti ad essere regolamentati per primi nell'ambito dell'ESPR:
- prodotti finali: tessili e calzature; mobili; prodotti ceramici; pneumatici; detergenti; materassi da letto; lubrificanti; pitture e vernici; prodotti cosmetici; giocattoli; reti e attrezzi da pesca; prodotti igienici assorbenti;
- prodotti intermedi: ghisa, ferro e acciaio; metalli non ferrosi; alluminio; sostanze chimiche; plastica e polimeri; carta, pasta da carta e cartone; vetro;
- misure orizzontali: durabilità; riciclabilità; contenuto riciclato post-consumo (per ciascuna misura orizzontale sono proposte disposizioni applicative).
Scopo della consultazione è stata permettere alla Commissione di raccogliere osservazioni sui seguenti aspetti:
- se nell'individuare i prodotti e le misure orizzontali potenzialmente prioritari nell'ambito dell'ESPR sono stati selezionati quelli più indicati;
- l'ordine di priorità di tali prodotti;
- gli aspetti più rilevanti da affrontare nell'ambito dell'ESPR, per ciascun prodotto o misura orizzontale;
- per ciascun prodotto o misura orizzontale, il potenziale stimato di miglioramento, da un punto di vista ambientale, degli aspetti individuati dall'ESPR;
- per ciascun prodotto o misura orizzontale, il livello di dettaglio delle specifiche fissate a norma dell'ESPR (cioè il livello al quale dovrebbero essere stabilite le norme);
- (in generale) aspetti ambientali e di circolarità delle catene del valore correlate; le modalità di funzionamento delle catene del valore; i modi per garantire al meglio che le future norme previste dall'ESPR siano tecnicamente realizzabili e possano essere attuate.
La consultazione è stata pubblicata sulla pagina web “Dì la tua” della Commissione europea e si è chiusa il 12 maggio 2023. I risultati sono confluiti nella preparazione del nuovo ordine di priorità per la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili.
Seminario informativo
La Commissione europea ha indetto un seminario online rivolto a tutti i soggetti che possono rispondere alla Consultazione pubblica al fine di esporne gli obiettivi, spiegarne il tipo di feedback ricercato e presentare brevemente l’analisi preliminare del JRC.
Il seminario si è svolto venerdì 10 marzo 2023.
Approvazione del Regolamento
A seguito delle discussioni negoziali in Gruppo Mercato Interno, il Consiglio ha adottato il proprio Orientamento Generale il 22 maggio 2023, mentre il Parlamento ha adottato la sua posizione in prima lettura il 12 luglio 2023. L’apertura dei triloghi politici è avvenuta il 30 agosto 2023, a cui sono seguiti due ulteriori incontri a novembre ed a dicembre, a seguito dei quali i co-legislatori hanno raggiunto un accordo politico provvisorio. A seguito del raggiungimento di un testo finale di compromesso approvato il 22 dicembre 2023 dal Consiglio in COREPER, è stata inviata lettera al Chair della Commissione ENVI per approvazione del pacchetto in prima lettura.
In marzo 2024 è stata avviata la fase di revisione giuridico-linguistica, che ha portato al voto sulla versione finale del testo in sessione plenaria del Parlamento Europeo in data 23 aprile 2024. Successivamente all'adozione da parte della plenaria, il testo è stato presentato al Consiglio per l'adozione definitiva in data 22 maggio 2024 votato poi nella sessione 4027 del 27 maggio 2024.
Il testo (2024/1781 serie L) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 28 giugno 2024 ed è ufficialmente entrato in vigore il 18 luglio 2024.
É possibile accedere alla versione del testo del Regolamento c.d. Ecodesign su eur-lex.europa.eu
Per domande e richiesta di informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio competente tramite il seguente indirizzo mail: