Documento: Verbale di incontro - Speedline Srl (2 maggio 2023)
Azienda: Speedline Srl
Data: 2 maggio 2023
In data 2 maggio 2023 si è svolto un incontro in presenza e in videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Speedline Srl. La riunione è stata presieduta e moderata dal Consulente del Ministro, Giampiero Castano. Hanno partecipato per il MIMIT il Capo della Segreteria tecnica del Sottosegretario Fausta Bergamotto, Antonio Tavani, con Federico Pennati della medesima Segreteria, la Dirigente della III Divisione Crisi di impresa, Chiara Cherubini, con Giulia Moscoloni della medesima Divisione; per la Regione Veneto l’Assessore al lavoro, Elena Donazzan, il Dirigente dell’Unità di crisi, Mattia Losego, con Giuliano Bascetta di Veneto Lavoro; per la Città metropolitana di Venezia la Consigliera, Deborah Onisto; per il Comune di Santa Maria di Sala il Sindaco, Natascia Rocchi; per Confindustria Veneto est il Dirigente relazioni industriali, Antonio Baldi Guarinoni; per il Gruppo Ronal e Speedline Srl il CFO, Thomas Muller, il Senior Project Manager del Gruppo, Francesco Terra, e la Direttrice del personale di Speedline Srl, Katia Menin, assistiti dai Consulenti Luca Ramella, Antonella Negri, e dagli advisor finanziari di Vitale & Co Riccardo Martinelli e Vittoria Giustiniani; e le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, Fim-Cisl e Fiom-Cgil, unitamente alle RSU.
Il dott. Castano ha aperto la riunione invitando gli Advisor di Vitale & Co. a fornire un aggiornamento in merito alla ricerca dei potenziali investitori interessati alla reindustrializzazione dello stabilimento di Tabina, come previsto dall’accordo sindacale sottoscritto il 9 giugno 2022.
Gli Advisor hanno illustrato l’attività finora svolta, riferendo che tra fine dicembre e inizio anno, solo tre investitori hanno presentato offerte. In particolare, si tratta di offerte riconducibili a investitori finanziari con esperienza nel settore automotive, che hanno completato l'attività di due diligence, visitato gli stabilimenti e presentato piani industriali dettagliati. Solamente un investitore ha manifestato interesse a rilevare la società fornitrice App Tech, insieme agli asset di Speedline, ponendola peraltro come condizione imprescindibile per l’operazione. Hanno poi reso noto che tutti i potenziali acquirenti hanno richiesto al Gruppo Ronal una dote significativa, a copertura anche degli oneri sociali, con una prospettiva di salvaguardia occupazionale variabile da una offerta all’altra.
A tal proposito il dott. Ramella ha chiarito che ai potenziali acquirenti è stata richiesta la salvaguardia del complessivo perimetro occupazionale e la garanzia di continuità dell’azienda per almeno 3 anni; quest’ultima condizione è stata accettata tuttavia solo da un investitore, in favore del quale il Gruppo ha manifestato l’intenzione di avviare una trattativa in esclusiva. Ha però ribadito l’importanza di intraprendere un percorso condiviso con le parti sociali per il buon esito dell’operazione, sottolineando, allo stesso tempo, che l’investitore in questione ha posto un limite temporale alla sua manifestazione di interesse e sollecitando pertanto il tavolo ad una decisione tempestiva.
La dott.ssa Negri ha poi comunicato la disponibilità del Gruppo Ronal a trasmettere alle Istituzioni e alle rappresentanze sindacali, previa sottoscrizione di una clausola di riservatezza, tutta la documentazione presentata dagli investitori a supporto delle rispettive offerte.
Le Organizzazioni sindacali hanno sottolineato ancora una volta l’importanza che il processo di reindustrializzazione del sito produttivo garantisca la piena occupazione, investimenti adeguati e prospettive industriali sostenibili all’intero perimetro produttivo, con l’inclusione delle attività di App Tech, considerata la relazione di stretta sinergia tra quest’ultima e Speedline.
Hanno infine espressamente richiesto al MIMIT e alla Regione Veneto di verificare accuratamente la credibilità degli investitori che hanno manifestato l’interesse, nonchè la sostenibilità dei loro piani industriali ed occupazionali.
Per la Regione Veneto, l’Assessore Donazzan e il dott. Losego hanno ribadito che l’obiettivo principale resta trovare una soluzione industriale adeguata che salvaguardi tutto il perimetro occupazionale al fine di non disperdere il patrimonio produttivo dell’azienda. Hanno invitato pertanto l’azienda a prendere in congrua considerazione tutte le offerte presentate per valutare i possibili margini di miglioramento.
Il dott. Castano ha chiuso l’incontro, richiedendo all’azienda alcun giorni per consentire al MIMIT, alla Regione Veneto e alle stesse Organizzazioni sindacali di approfondire tutte le offerte presentate, senza escluderne al momento nessuna, con l’impegno di aggiornare il prossimo tavolo di confronto al 22 maggio c.m.. Parallelamente, ha invitato l’azienda a richiedere all’investitore, verso il quale il Gruppo Ronal ha manifestato l’interesse, a procrastinare di altri dieci giorni la validità dell’offerta presentata.