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Documento: Verbale di incontro - ISAB Srl
Azienda: ISAB Srl
Settore: Petrolchimico
Data: 23 maggio 2023

Il 23 maggio 2023, presso il Ministro delle Imprese e del Made in Italy si è tenuto, in modalità mista, l'incontro avente ad oggetto ISAB S.r.l. Alla riunione, presieduta dal Ministro Adolfo Urso e moderata dal Capo di Gabinetto Federico Eichberg, hanno partecipato per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto, il capo Segreteria tecnica del Ministro, Marco Calabrò; il capo Segreteria del Sottosegretario di Stato Bergamotto, Antonio Tavani, il consigliere del Ministro, Giampietro Castano, la dirigente della III Div. Crisi di Impresa, Chiara Cherubini, Francesca Borea della medesima Divisione e Federico Pennati della Segreteria del Sottosegretario di Stato Bergamotto; per il MASE il Capo di Gabinetto, Mario Antonio Scino, il vice Capo di Gabinetto, Massimiliano Conti, il direttore generale della direzione valutazioni ambientali, Gianluigi Nocco e Paola Barzaghi della Direzione generale infrastrutture e sicurezza; per il MEF Carlo Bellesini e Caterina Rollo del Gabinetto del Ministro; per la Regione Sicilia il Dirigente generale Dipartimento Regionale attività produttive, Carmelo Frittitta e Maria Pia Bottino; il Sindaco di Siracusa, Francesco Italia; il Sindaco di Melilli, Giuseppe Carta; il Commissario Straordinario in sostituzione del Sindaco e della Giunta Municipale del Comune di Priolo Gargallo, Vincenzo Raitano e Daniel Amato funzionario direttivo dell’Ufficio di Gabinetto del Commissario Straordinario; per ISAB Srl il Presidente Angelo Taraborrelli, Giancarlo Metastasio componente CdA ISAB srl; il Direttore operazioni, Bruno Martino, il Deputy General Manager for Operations, Giovanni Lo Verso, il Deputy General Manager for Human Resources and External Relations, Claudio Geraci; per Confindustria Siracusa il Presidente Diego Bivona e i Direttore Carmelo Di Noto e le Segreterie nazionali e territoriali di Cisl, Cgil, Uil, Uiltec, Ugl Chimici, Femca Cisl e Filctem Cgil.

Il Ministro Urso ha aperto la riunione ricordando che, al momento dell’insediamento, il Governo si è trovato ad affrontare la problematica riguardante Isab e sottolineando che il caso della raffineria di Priolo è un esempio di come si possono risolvere le crisi con un ruolo attivo dello Stato e il coinvolgimento di tutti gli attori e che rappresenta un modello per affrontare le altre crisi industriali nella convinzione che anche una crisi possa diventare una opportunità. Priolo rischiava la chiusura nonostante sia di grande strategicità per l’economia nazionale e territoriale. E’ una delle maggiori raffinerie in Italia e in Europa con una capacità di lavorazione di circa 350.000 barili di greggio al giorno, pari a un quinto della capacità di raffinazione italiana, in grado di rifornire il 25 per cento del mercato italiano. Nel Polo siracusano di cui è parte integrante, operano aziende in cui lavorano complessivamente, tra diretti e indiretti, oltre tremila addetti, compresi i mille di Isab. In un’area che presenta un altissimo tasso di disoccupazione, il capitale umano del Polo siracusano rappresenta un importante patrimonio del paese da salvaguardare.

Lo stabilimento Isab srl il 3 febbraio u.s. è stato dichiarato di interesse strategico nazionale, unitamente agli impianti di depurazione di Priolo Gargallo e Melilli. E’ stata poi avviata una dettagliata istruttoria per accompagnare la cessione degli impianti sottoponendo questo atto ai poteri della normativa sul Golden Power e chiedendo il rispetto di una serie di prescrizioni. In particolare, dovranno essere garantite l’attuale piena capacità operativa dell’impianto sia nel flusso di raffinazione sia in quello di produzione di energia elettrica; la continuità delle forniture, nonché delle esportazioni, dei prodotti ottenuti dalle lavorazioni e dell’erogazione di energia elettrica, a favore del mercato italiano ed europeo; la disponibilità di una quantità di produzione, destinata al mercato italiano, non inferiore a quella risultante dalla media della produzione degli ultimi cinque anni; la continuità del management e il suo rafforzamento, i livelli occupazionali per i prossimi cinque anni, nonché il mantenimento della sede legale ed operativa di ISAB in Italia; l’adeguatezza delle risorse finanziarie necessarie per gli investimenti di mantenimento dell’impianto e gli investimenti necessari all’attuazione del “Piano di transizione verde” i cui dettagli operativi saranno contenuti nel più ampio piano industriale di medio e lungo periodo, certificato in maniera indipendente da un soggetto terzo; la tracciabilità e verifica della provenienza delle materie prime e dei semilavorati utilizzati nel ciclo produttivo conformemente alla normativa dell’Unione europea e internazionale applicabile.

Il Mimit, inoltre, è ora al lavoro per dare completa attuazione alle misure contenute nel DPCM 3 febbraio 2023 che prevedono per Priolo il bilanciamento tra le esigenze di continuità dell’attività produttiva e di salvaguardia dell’occupazione, e la tutela della sicurezza sul luogo di lavoro, della salute, dell’ambiente.

Il dott. Taraborrelli ha manifestato apprezzamento per il Decreto che potrà dare futuro e stabilità ad Isab. Ha annunciato che Isab dovrà avviare un processo di trasformazione sotto il profilo ambientale e produttivo per il quale è prevista la redazione di un Piano industriale e la individuazione di un advisor. Ha reso noto che il prossimo consiglio di amministrazione si terrà presso la raffineria in segno di vicinanza con il territorio, rendendosi disponibile a fornire aggiornamenti puntuali e periodici.

Il Sindaco di Melilli ha evidenziato che il 50% della forza lavoro coinvolta riguarda l’indotto, invitando le Istituzioni a tutelare le aziende che hanno investito sul territorio.

Il Sindaco di Siracusa ha auspicato un impegno chiaro da parte dell’azienda con un Piano industriale che preveda investimenti che garantiscano la produttività e l’occupazione al fine contribuire allo sviluppo dello stabilimento e del territorio.

Il dott. Frittitta confermando il supporto della Regione ha precisato che è importante verificare il Piano industriale che l’azienda presenterà e come verranno affrontate le tematiche ambientali, anche insieme alle altre imprese del Polo.

Le OO.SS. hanno apprezzato l’impegno dimostrato da parte del Governo, esprimendo soddisfazione, in particolare, per le condizioni poste per la cessione del sito al nuovo investitore. Hanno auspicato impegni concreti attraverso la previsione di investimenti nel Piano industriale in nuove produzioni e hanno sostenuto la necessità di assicurare garanzie per i lavoratori compresi quelli dell’indotto. Hanno infine invocato interventi per la soluzione delle questioni ambientali inerenti gli impianti di depurazione con la previsione di mantenere il tavolo presso il Ministero per condividere la strategia industriale con tutti i soggetti interessati.

Il Sottosegretario Bergamotto ha concluso l’incontro confermando che il sito di Priolo sarà oggetto di un confronto permanente nell’ambito di un tavolo di monitoraggio che manterrà attive le interlocuzioni necessarie.

 

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