Il 15 marzo 2018 si è svolta presso il Ministero dello Sviluppo Economico una riunione di aggiornamento del tavolo tecnico riguardante il Gruppo Mercatone in Amministrazione Straordinaria. Alla riunione, presieduta da Giampietro Castano del Ministero dello Sviluppo Economico, erano presente Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, i tre Commissari Straordinari della procedura Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari, l’avvocato Rosario Salonia consulente della procedura, il Direttore Risorse Umane e Sistemi Informativi del Gruppo Mercatone Monica Checcucci, il Responsabile delle Relazioni Industriali Alessandro Amileni. Erano inoltre presenti l’assessore al Lavoro della Regione Campania Sonia Palmeri, Roberto Ferrari in rappresentanza della Regione Emilia Romagna, Luca Antonicelli in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia, Giulia Sforza in rappresentanza della Regione Lazio, Antonio Genova e Carlo Bianchessi in rappresentanza della Regione Lombardia, Alberto Anselmo in rappresentanza della Regione Piemonte, Massimo Giulimondi in rappresentanza della Regione Marche, Piergiorgio Tittarelli in rappresentanza della Regione Abruzzo, Mattia Losego in rappresentanza della Regione Veneto, Rocco Santochirico in rappresentanza della Regione Puglia, Michele Beudò in rappresentanza della Regione Toscana, Margherita Cappelletti in rappresentanza della Regione Sicilia e Veronica Contili in rappresentanza della Regione Umbria. Erano infine presenti i rappresentanti sindacali nazionali e territoriali di FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL, UGL TERZIARIO e FLAICA CUB, unitamente alle RSU.
I commissari straordinari hanno comunicato che, a conclusione di una lunga e complessa trattativa, seguita al ricevimento di sette offerte vincolanti, presenteranno a breve, al Comitato di Sorveglianza e al vaglio del Ministero dello Sviluppo Economico, l’istanza di aggiudicazione dei compendi societari. Il processo di cessione che ne seguirà consentirà di garantire la continuità aziendale di un rilevante perimetro di punti di vendita e il mantenimento di adeguati livelli occupazionali.
I Commissari straordinari hanno inoltre sottolineato che durante i tre anni di procedura di Amministrazione Straordinaria l’impresa è rimasta in attività, e pertanto la cessione è risultata più vantaggiosa. Inoltre non c’è stato il ricorso a finanziamenti esterni o alla garanzia statale prevista per le procedure di Amministrazione Straordinaria, grazie anche alla rinnovata fiducia dei fornitori e dei clienti e al grande senso di responsabilità dei lavoratori e dei loro rappresentanti.
Le OO.SS. hanno preso atto della conclusione delle trattative con un processo di cessione a compimento di un lungo periodo di amministrazione straordinaria che ha consentito di raggiungere gli obiettivi condivisi per cui hanno lavorato tutte le parti sociali che partecipano al tavolo di confronto del Ministero dello Sviluppo Economico, e cioè il mantenimento in vita dell’azienda e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Le Organizzazioni Sindacali auspicano che a conclusione del processo di cessione ci sia massima attenzione verso le prospettive occupazionali degli addetti, preoccupazione principale delle parti.